Covid, lo studio: "Cani e gatti non trasmettono il virus all'uomo"

La conferma dal Parco tecnologico padano di Lodi

Cani e gatti

Cani e gatti

Lodi - Cani e gatti, sia domestici sia randagi, non trasmettono il Covid. Emerge dalla prima fase di studio del Parco tecnologico padano di Lodi attraverso il progetto “Covid in Pet“. Lo studio durato 18 mesi, seguito direttamente dal direttore dell’Ospedale veterinario di Lodi Saverio Paltrinieri, e che coinvolge i ricercatori del dipartimento di Medicina veterinaria dell’Università Statale di Milano e quelli dell’Università di Bari, in quasi un anno di attività ha portato i primi risultati. Nelle due ricerche su tamponi di cani e gatti di proprietà è stata accertata l’assenza del virus tra gli animali.

Sono stati identificati invece alcuni animali sieropositivi a suggerire che probabilmente nelle fasi precoci di positività del proprietario anche cani e gatti si infettano transitoriamente e producono anticorpi. A conferma, un cane e un gatto campionati successivamente al primo studio sono risultati positivi anche a tamponi oro-nasofaringei. Al contrario, campioni cutanei di cani e gatti conviventi con proprietari Covid positivi sono sempre risultati negativi grazie alle norme igieniche adeguate.