Catania, 27 ottobre 2022 - Un Canadair dei vigili del fuoco è precipitato dopo essersi schiantato alle pendici dell'Etna, nella zona di Linguaglossa, sul monte 'Calcinera', dove era in azione per contribuire allo spegnimento di un vasto incendio. Si cercano i corpi dei due piloti che erano a bordo.
La prima ricostruzione
"Le mie squadre lo hanno visto precipitare, poi il fumo. L'aereo è completamente distrutto". Lo ha detto all'agenzia Agi il direttore della Protezione civile della Sicilia, Salvo Cocina. "Forse ha urtato la montagna", ha aggiunto. L'aereo, in base alle prime ricostruzioni, sarebbe infatti precipitato a seguito dell'urto della carena contro la costa della montagna. andando a fuoco a causa del carburante presente al suo interno. I due uomini a bordo sono al momento dati per dispersi.
Le ricerche
Il velivolo dei vigili del fuoco, un Canadair 28, aveva fatto da poco rifornimento in mare, nella zona davanti a Giarre, per poi riprendere l'operazione di spegnimento dell'incendio. Allo schianto, secondo alcuni testimoni presenti sul posto, ha fatto seguito un'esplosione, che ha causato un vasto rogo. Sul posto sono presenti anche i vigili del fuoco, compresa una squadra degli esperti Speleo alpino fluviale (Saf). Al momento nell'area sono al lavoro le squadre di ricerca dei vigili del fuoco.
Il video
Il Canadair vola su monte Calcinera per spegnere un vasto incendio boschivo: effettua un lancio sulle fiamme dell'acqua con cui si era rifornito in mare, si abbassa e impatta con la carena sul terreno e poi esplode. È quanto si vede in un video dell'incidente aereo avvenuto nel Catanese diffuso dal corpo Forestale della Regione siciliana. "La dinamica è da stabilire. Le squadre sono sul posto e stanno cercando di arrivare al relitto dell'aereo. Era una giornata di sole ma non sono in grado di stabilire le condizioni del vento. A bordo vi erano due piloti, il comandante e il vice". Così Luca Cari, portavoce dei vigili del fuoco.
L'aereo distrutto
"Ci sono state diverse esplosioni dopo che il canadair è caduto. L'aereo è distrutto e i vigili del fuoco stanno cercando i due piloti". È quanto afferma Salvatore Cocina. "Abbiamo subito avvisato il presidente della Regione Renato Schifani per quanto successo. Il presidente sta seguendo da vicino quanto successo alle pendici dell'Etna - aggiunge Cocina -. I due piloti sono della società Babcock che fornisce il servizio dei canadair in Italia". Il primo maggio di questo anno era stato rinnovato dal Ministero dell'Interno il contratto alla società Babcock MCS Italia fino al 31 dicembre 2024.
Recuperato un giubbotto
Si continuano a scandagliare le montagne, è stato recuperato un giubbotto in parte bruciato, probabilmente di uno dei due piloti, che pero' - spiegano gli investigatori - al momento dell'impatto non era indossato ed è finito fuori dall'aereo dopo lo schianto con il suolo. Sul posto le indagini sono affidate ai carabinieri della compagnia di Randazzo guidati dal capitano Luca D'Ambrosio. Già nelle prossime ore l'intera area luogo del disastro aereo sarà transennata per permettere di potere effettuare le ricerche senza l'intrusione dei non addetti ai lavori. Già domattina verranno utilizzati i droni per proseguire le ricerche in cui sono impegnati i Vigili del Fuoco, la Protezione Civile, una squadra del gruppo Speleo alpino fluviale e un elicottero.