Covid Italia e Lombardia. Bollettino del 23 marzo: 76.260 contagi e 153 morti

Tasso positività a 14,8%. La crescita dei nuovi casi rallenta e settimana prossima potrebbe iniziare la discesa

Siamo davvero di fronte alla quinta ondata del Covid? Nell'ultima settimana di emergenza sanitaria, i dati sulla pandemia tornano a impressionare, quantomeno i numeri assoluti. Ieri 22 marzo con quasi 100mila nuovi contagi si è tornati ai livelli di febbraio. Oltre alle infezioni da varianti Omicron, aumentano i ricoveri ma almeno ieri le terapie intensive risultavano in calo. Dalla fotografia odierna del Ministero della Salute si attendono nuove indicazioni anche se la strada imboccata dal Governo verso il graduale ritorno alla normalità pare senza ritorno, pur nel rispetto degli appelli alla prudenza di medici e scienziati: passi l'abbandono a tappe del green pass ma su mascherine e assembramenti serve prudenza. I "100mila casi al giorno con obbligo di mascherine al chiuso non sanciscono la loro inefficacia. Perché senza mascherina sarebbero almeno il doppio". Lo sottolinea Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe. E gli fanno eco le associazioni mediche: "Pensarci dieci volte prima di togliere la protezioni al chiuso".

Bollettino Italia

In leggera salita la curva epidemica in Italia ma presto potrebbe iniziare la fase calante. I nuovi casi sono 76.260, contro i 96.365 di ieri ma soprattutto i 72.568 di mercoledì scorso: un aumento su base settimanale del 5%, in netta frenata rispetto alla scorsa settimana quando la crescita giornaliera superava il 40%. Se il trend sara' confermato nei prossimi giorni, probabile che non manchi molto all'inizio della discesa. I tamponi processati sono 513.744 (ieri 641.896), con un tasso di positivita' che scende dal 15% al 14,8%. I decessi sono 153 (ieri 197). Le vittime totali dall'inizio della pandemia sono 158.254. Le terapie intensive tornano ad aumentare, 11 in piu' (ieri -8) con 55 ingressi del giorno, e salgono a 466, mentre i ricoveri ordinari calano di 30 unita' (ieri +241), 8.939 in tutto. 

Il bollettino di oggi 23 marzo
Il bollettino di oggi 23 marzo

La regione con il maggior numero di casi odierni e' la Lombardia con 9.206 contagi, seguita da Lazio (+8.340), Campania (+8.093), Puglia (+7.270) e Sicilia (+6.481). I casi totali superano quota 14 milioni e arrivano a 14.070.450. I dimessi/guariti delle ultime 24 ore sono 51.922 (ieri 71.380) per un totale che sale a 12.685.306. Ancora in aumento gli attualmente positivi, 26.283 in piu' (ieri +25.327), e salgono a 1.226.890. Di questi 1.217.485 pazienti sono in isolamento domiciliare.

I dati nazionali/PDF

 

Bollettino Lombardia

 A fronte di 75.693 tamponi effettuati, sono 9.206 i nuovi positivi (12,1%). Lo riferisce la Regione Lombardia nel bollettino Covid giornaliero. I ricoverati in terapia intensiva sono 47 (+2). I ricoverati non in terapia intensiva sono 940 (+6). Si registrano 15 nuovi decessi. A Milano e provincia ci sono 3.188 di cui 1.533 a Milano città.

I nuovi casi per provincia:

  • Milano: 3.188 di cui 1.533 a Milano città
  • Bergamo: 576
  • Brescia: 1.108
  • Como: 600
  • Cremona: 285
  • Lecco: 332
  • Lodi: 179
  • Mantova: 360
  • Monza e Brianza: 827
  • Pavia: 365
  • Sondrio: 138
  • Varese: 881

Nord

Veneto: sono 6.287 i nuovi casi di Covid19 identificati in Veneto nelle ultime 24 ore. Lo riporta il bollettino della Regione Veneto che certifica l'aumento dei nuovi casi con quasi 70mila persone attualmente positive (69.600). Quasi invariato il totale dei ricoveri con un nuovo ingresso nelle aree mediche e due ricoveri in piu' nelle terapie intensive. Tredici i decessi.

Friuli Venezia Giulia: su 5.407 tamponi molecolari sono stati rilevati 482 nuovi contagi, con una percentuale di positività dell'8,91%. Sono inoltre 7.696 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 796 casi (10,34%). Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 5, mentre i pazienti ospedalizzati in altri reparti scendono a 129. 

PA Bolzano: altri due decessi per Coronavirus si sono verificati nelle ultime 24 ore in Alto Adige. I laboratori dell'Azienda sanitaria nelle ultime 24 ore hanno effettuato 763 tamponi PCR e registrato 51 nuovi casi positivi. Inoltre 633 test antigenici, dei 4.472 eseguiti ieri, sono risultati positivi. I pazienti Covid-19 ricoverati nei normali reparti ospedalieri sono 68 (-4) e quelli in terapia intensiva sono 5 (=), mentre i pazienti Covid-19 in isolamento nelle strutture di Colle Isarco sono 15. Cala il numero delle persone in quarantena, sono 7.002 ovvero 138 in meno rispetto a ieri, fa sapere l'Azienda sanitaria dell'Alto Adige

PA Trento: due decessi da Covid anche in Trentino, che portano il totale a 1.538 morti da inizio pandemia. Ne dà conto il bollettino quotidiano dell'Azienda provinciale dei servizi sanitari: si tratta di un uomo ultraottantenne, deceduto in ospedale, e di una donna ultraottantenne: entrambi vaccinati e con patologie pregresse. I nuovi contagi sono 451, per la stragrande maggioranza pauci-sintomatici o asintomatici: 14 casi sono risultati positivi al molecolare (su 400 test effettuati) e 437 all'antigenico (su 3.368 test effettuati). I molecolari poi confermano 8 positività intercettate nei giorni scorsi dai test rapidi. I ricoverati sono 41 (1 in più), di cui 1 in rianimazione (stabile). Nella giornata di ieri sono stati registrati 8 nuovi ricoveri e 6 dimissioni. 

Piemonte: 2.820 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19, pari al 9,7% di 28.957 tamponi eseguiti, di cui 24.918 antigenici. Il totale dei casi positivi diventa 1.031.898, così suddivisi su base provinciale: 87.863 Alessandria, 47.483 Asti, 39.654 Biella, 135.588 Cuneo, 77.867 Novara, 547.804 Torino, 36.726 Vercelli, 37.630 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 5.135 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 16.148 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.  I ricoverati in terapia intensiva sono 23 (invariato rispetto a ieri) I ricoverati non in terapia intensiva sono 562 (-6 rispetto a ieri) Le persone in isolamento domiciliare sono 49.449 I tamponi diagnostici finora processati sono 16.298.412 (+ 28.957 rispetto a ieri).

Valle d'Aosta: 69 nuovi positivi, il totale diventa quindi di 32.132 da inizio pandemia, secondo i dati del bollettino regionale. I positivi attuali sono 1.060. Tra questi nessuno in terapia intensiva e 15 ricoverati. Il totale dei decessi sale da 523 a 524.

Liguria: continua la diffusione del covid in Liguria e il numero dei positivi è in crescita. E tra i dati di giornata spicca la morte di un uomo di 40 al San Martino. Sono 17354 i positivi, 258 in più rispetto a ieri. I nuovi casi sono 1539, emersi da 11892 tamponi (3178 molecolari e 8714 test antigenici). Il tasso di positività è del 12,94%, mentre a livello nazionale è al 14,8%. I nuovi positivi sono 717 nell'area di genova, 293 nello Spezzino, 209 nel Savonese, 191 nell'Imperiese, 124 nel Tigullio e 5 non sono residenti in regione. Gli ospedalizzati sono 253, 6 meno di ieri. Tra questi malati 7 sono in terapia intensiva (2 non vaccinati), erano 8. Continuano però a crescere i ricoveri al Gaslini dove ci sono 10 giovani pazienti ricoverati (nessuna in terapia intensiva), 3 più di ieri. I morti sono due, avevano 40 e 80 anni. I decessi da inizio pandemia sono 5182. I guariti sono 1279.

Emilia Romagnadopo alcuni giorni di relativa flessione, tornano a crescere i casi di positività al Coronavirus in Emilia Romagna che tornano sopra 4mila. Crescono anche i ricoveri, mentre si contano ancora otto morti. Nelle ultime 24 ore, sulla base di oltre 23mila tamponi, sono stati individuati 4.295 casi di positività. In terapia intensiva c'è un paziente in più di ieri (54) mentre negli altri reparti Covid i pazienti sono 953 (+3). I asi attivi sono oltre 42mila, il 97,6% dei quali in isolamento domiciliare.

Centro

Toscana: sono 945.634 i casi di positivita' al Coronavirus, 5.280 in piu' rispetto a ieri (1.539 confermati con tampone molecolare e 3.741 da test rapido antigenico). I nuovi casi sono lo 0,6% in piu' rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,4% e raggiungono quota 889.871 (94,1% dei casi totali). Oggi sono stati eseguiti 8.441 tamponi molecolari e 24.184 tamponi antigenici rapidi, di questi il 16,2% e' risultato positivo. Sono invece 8.577 i soggetti testati oggi (con tampone antigenico o molecolare, escludendo i tamponi di controllo), di cui il 61,6% e' risultato positivo. Gli attualmente positivi sono oggi 46.377, +4% rispetto a ieri. I ricoverati sono 790 (stabili rispetto a ieri), di cui 35 in terapia intensiva (2 in piu'). Oggi si registrano 21 nuovi decessi: 8 uomini e 13 donne con un'eta' media di 83,4 anni. 

Marche: nelle ultime 24 ore sono stati individuati nelle Marche 2.616 casi di Covid-19 (497 i sintomatici), con 5.907 tamponi processati nel percorso diagnostico e un tasso di positivita' al 44,3% (ieri era al 44,1% con 3.513 casi); l'incidenza cumulativa su 100 mila abitanti continua a crescere, da 1178,82 a 1191,62. Sono complessivamente 227 (+7) i pazienti assistiti negli ospedali delle  Marche e 34 (+1) nei pronto soccorso in attesa di essere trasferiti nei reparti. Nelle terapie intensive ci sono 7 pazienti (+1) e il tasso di occupazione dei posti letto e' al 2,7%; sono 61 (-2) i pazienti nelle aree di semi intensiva e 159 (+8) i ricoverati nei reparti non intensivi, con l'occupazione dei posti letto in area medica al 21,6%. Nelle ultime 24 ore e' stata registrata una vittima correlata al Covid-19: una 80enne di Ancona, affetta anche da altre patologie. Il bilancio dall'inizio della crisi pandemica e' di 3.678 morti. Lo si apprende dal bollettino quotidiano del Servizio sanitario regionale. 

Lazio: sono 109.126 le persone attualmente positive a Covid-19 nel Lazio, di cui 1.097 ricoverati, 73 in terapia intensiva e 107.956 in isolamento domiciliare. 10 i decessi nelle ultime 24 ore. Dall'inizio dell'epidemia i guariti sono 1.099.182 e i morti 10.681 su un totale di 1.218.989 casi esaminati, secondo il bollettino aggiornato della Regione Lazio.

Umbria: sono 2150 i nuovi positivi. In aumento anche le persone in isolamento 21260. Purtroppo si registrano altre due vittime (1780 da inizio pandemia). I ricoverati sono 195 di cui 3 in terapia intensiva. Secondo il resoconto quotidiano della Regione, l'incidenza maggiore del virus si registra a Campello sul Clitunno, nel territorio folignate, con un tasso del 43,7 su mille abitanti; lo stesso tasso è del 22,7 a Perugia e del 21,4 a Terni.

Abruzzo: sono 2248 (di eta' compresa tra 2 mesi e 98 anni) i nuovi casi positivi al Covid registrati oggi in Abruzzo, che portano il totale dall'inizio dell'emergenza - al netto dei riallineamenti - a 297480. Dei positivi odierni, 1521 sono stati identificati attraverso test antigenico rapido. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 5 nuovi casi (si tratta di una 82enne della provincia di Chieti, di un 59enne residente fuori regione, mentre 3 casi sono risalenti ai giorni scorsi e comunicati solo oggi dalle Asl) e sale a 3054

Sud 

Campania: l'Unità di Crisi Regionale della Campania ha reso noto che positivi del giorno sono 8.093 di cui positivi all'antigenico 6.762 e al molecolare 1.331. I test effetuati sono 47.535 di cui: antigenici 33.626 e molecolari 13.909. Quattro i decessi nelle ultime 48 ore; 5 deceduti in precedenza ma registrati ieri.

Puglia: dei 37.238 test analizzati per accertare l'infezione da coronavirus, 7.270 hanno dato esito positivo. si tratta del 19,5% del totale. La gran parte dei nuovi casi di contagio è stata rilevata in provincia di Bari in cui si contano 2.255 positività in più rispetto a ieri. Seguono le province di Lecce con 2.018, Foggia con 914, Taranto con 871, Brindisi con 617 e Bat con 513. Altri 65 casi riguardano residenti fuori regione e di altri 17 non è nota la provincia di residenza. Gli attualmente positivi sono 110.360 di cui 603 ricoverati in area non critica covid (17 in meno rispetto a ieri) e 35 in terapia intensiva (3 in più rispetto a ieri). I decessi provocati dall'infezione da coronavirus sono sette che fanno salire e 7.882 il totale dei decessi da inizio pandemia a oggi.

Calabria: in Calabria, ad oggi, il totale dei tamponi eseguiti sono stati 2.553.422 (+16.554). Le persone risultate positive al Coronavirus sono 273.653 (+3.322) rispetto a ieri. Dodici i decessi. Questi sono i dati giornalieri relativi all'epidemia da Covid-19 comunicati dai Dipartimenti di Prevenzione delle AA.SS.PP. della Regione Calabria.

Basilicata: l'Unità di Crisi Regionale della Campania ha reso noto che positivi del giorno sono 8.093 di cui positivi all'antigenico 6.762 e al molecolare 1.331. I test effetuati sono 47.535 di cui: antigenici 33.626 e molecolari 13.909. Quattro i decessi nelle ultime 48 ore; 5 deceduti in precedenza ma registrati ieri.

Isole

Sicilia: i nuovi positivi in Sicilia sono 6.481 (ieri erano 6.726) a fronte di 46.599 tamponi processati, dato che porta il tasso di positività al 14%. Nell'isola oggi si registrano 20 decessi (ieri erano 30). I guariti sono 6.949 e gli attualmente positivi registrano un incremento di 1.620 unità attestandosi su un numero totale di 239.409. Il numero dei ricoveri nei reparti ordinari è di 927, sono 62 i ricoveri in terapia intensiva con 8 nuovi ingressi. In isolamento domiciliare ci sono 238.420 persone.

Sardegna: si registrano oggi 2.225 ulteriori casi confermati di positività al Covid (di cui 1.794 diagnosticati da antigenico). Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 12.245 tamponi.I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 18 ( - 1 ).I pazienti ricoverati in area medica sono 322 ( - 8 ).29306 sono i casi di isolamento domiciliare ( + 188 ). Lo comunica la Regione Sardegna  Si registrano 7 decessi: due donne di 87 anni, residenti rispettivamente nella Città Metropolitana di Cagliari e nella provincia del Sud Sardegna; due donne di 76 e 82 anni e un uomo di 97, residenti nella provincia di Oristano; una donna di 67 anni, residente nella provincia di Sassari e un'altra persona residente nella provincia di Nuoro. 

Bilancio settimanale

L'andamento della pandemia
L'andamento della pandemia

Torna a crescere a livello nazionale l'occupazione, da parte di pazienti Covid, dei posti letto dei reparti di area medica negli ospedali italiani: nelle ultime 24 ore la percentuale è salita al 15% dopo che per 14 giorni, dall'8 al 21 marzo era rimasta 'ferma' sul 14%. Lo attestano gli ultimi dati dell'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas), aggiornati a ieri sera, dai quali emerge inoltre che lo stesso giorno dell'anno scorso l'occupazione era al 42%. In particolare, sono 7 le regioni che registrano un incremento nelle 24 ore.  I ricoveri nella Provincia autonoma di Bolzano crescono di 2 punti percentuali, attestandosi al 14%, mentre le altre 6 regioni in cui l'aumento dell'occupazione è di 1 punto percentuale sono: Campania (15%), Emilia Romagna (11%),  Liguria (15%), Puglia (21%), Sicilia (24%), Veneto (8%).  Quanto all'occupazione media a livello nazionale di posti letto di terapia intensiva resta 'ferma' al 5%, stabile da 11 giorni. Il 22 marzo dell'anno scorso era al 39%.