
Un bambino di due anni venerdì pomeriggio a Viterbo è caduto dall'auto in corsa guidata da un amico di famiglia
Viterbo, 23 agosto 2025 - Ma cosa sappiamo davvero sul bimbo di due anni caduto dall'auto in corsa in provincia di Viterbo, ieri pomeriggio? Mentre il piccolo è sempre ricoverato all'ospedale Gemelli di Roma (non è in pericolo di vita), ecco i 5 punti fermi di una storia che ha molti aspetti ancora da chiarire. La famiglia, di origine rumena – padre, madre e due fratellini, il più grande ha tre anni e mezzo -, si è trasferita in Italia da qualche mese, prima viveva in Germania.
In auto c’erano i seggiolini?
Ma al momento dell’incidente nell’auto c’erano i due seggiolini, obbligatori secondo quanto stabilisce il codice della strada, per i bambini al di sotto di 4 anni? Su questo punto resta il riserbo degli investigatori. Anche perché la polizia non è intervenuta sul luogo dell’incidente. Saranno le indagini a dover ricostruire i fatti. L’argomento è disciplinato dall’articolo 172, lo stesso che regolamenta l’uso delle cinture di sicurezza.
2. Come ha fatto il bambino a cadere?
Secondo la versione raccontata alla polizia dall'amico di famiglia che guidava l'auto (di sua proprietà) e dal padre dei bimbi (che invece non era presente ma ha parlato con la moglie), sarebbe stato il fratellino più grande, seduto dietro accanto al minore, ad aprire la portiera durante il viaggio. La madre del piccolo, che è sempre stata con lui all'ospedale fin dai primi momenti, secondo quanto trapela da fonti investigative al momento non è stata ancora sentita.

3. Chi era presente in auto?
L'auto era guidata da un amico di famiglia che si era offerto di accompagnare mamma e bimbi a fare la spesa perché il padre dei bambini era impegnato, al lavoro. Secondo quanto hanno riferito i due uomini, la madre dei fratellini era seduta davanti, nel posto passeggeri. I bambini erano dietro.
A questo link le ultime info del Mit sul nuovo codice della strada
4. Ci sono indagati?
Al momento non ci sono indagati. Gli investigatori della polizia hanno trasmesso gli atti alla procura. L'ipotesi al momento è quella di un incidente. Le indagini proseguono e dovranno accertare eventuali profili di responsabilità che al momento non sono emersi.
5. Seggiolino in auto, quali sono le regole?
Ma cosa prevede sui seggiolini per bambini il nuovo codice della strada voluto dal ministro Matteo Salvini? L'articolo 172 stabilisce che il seggiolino è obbligatorio per minori al di sotto di 4 anni. "Chiunque non fa uso dei dispositivi di ritenuta, cioè delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta per bambini o del dispositivo di allarme di cui al comma 1-bis, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da € 83 a € 332. Quando il mancato uso riguarda il minore, della violazione risponde il conducente ovvero, se presente sul veicolo al momento del fatto, chi è tenuto alla sorveglianza del minore stesso”.