BEATRICE RASPA
Cronaca

Bronchiolite, bimba morta a 2 mesi. La Procura apre un’inchiesta per omicidio colposo

Il dramma di una famiglia mantovana di origine romena. I medici sospettano una forma acuta, la risposta dagli esami

Dopo la tragedia sono stati disposti accertamenti sulle cause delle morte

Desenzano (Brescia), 9 gennaio 2024 –  Muore ad appena due mesi in preda a crisi respiratorie, per una sospetta bronchiolite.

È il dramma che nelle scorse ore si è abbattuto su una famiglia romena residente nel Mantovano. La bimba è deceduta la notte tra sabato e domenica all’ospedale di Desenzano del Garda, in provincia di Brescia, dove era stata portata dai genitori in condizioni disperate. Ora sul caso la Procura di Brescia vuole andare a fondo, e ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo, al momento a carico di ignoti. Gli inquirenti hanno sequestrato le cartelle cliniche e a breve il sostituto procuratore Francesco Carlo Milanesi, titolare del fascicolo, disporrà l’autopsia. Un passaggio ineludibile per capire se davvero la piccola sia stata stroncata, come si ipotizza, appunto dalla bronchiolite, l’infezione delle vie respiratorie causata da alcuni virus stagionali molto diffusi che nei più piccoli può diventare davvero pericolosa e che di recente sta creando allerta negli ospedali per l’impennata dei casi.

Inquirenti e investigatori indagheranno anche sullo stato di salute pregresso della neonata. La bimba infatti in base alle ultime informazioni era affetta da una fragilità cardiaca congenita, e questa circostanza potrebbe avere avuto un peso non indifferente sull’esito nefasto della patologia.

La bambina era la secondogenita di una coppia originaria della Romania trasferitasi in Italia da un decennio e residente nel Mantovano, a Castiglione delle Stiviere, nella frazione di Gozzolina. Mamma e papà - lui operaio impiantista in un’azienda di montaggio e installazione di pannelli fotovoltaici, per un periodo aveva vissuto e lavorato nel Bresciano, proprio a Desenzano - dopo avere avuto il primo figlio, che oggi ha sei anni e frequenta la prima elementare, a novembre avevano coronato il sogno di un secondo frugoletto: una sorellina.

La piccola nell’ultima settimana aveva cominciato a stare poco bene per un’infezione acuta alle vie respiratorie. Si sperava in un malanno stagionale passeggero, invece improvvisamente le sue condizioni si sono aggravate in modo irreversibile, fino al sopraggiungere di affanno e forti difficoltà a respirare. Sabato i genitori con il cuore in gola l’hanno portata al Pronto soccorso dell’ospedale di Desenzano. Ma la bambina non ha superato la notte ed è morta in Pediatria. I medici da subito hanno ipotizzato fosse affetta da bronchiolite, anche se la conferma arriverà dai prossimi accertamenti.

I virus respiratori intanto continuano a picchiare duro, e ad intasare gli ospedali sono soprattutto i bambini. Stando al bollettino dell’Istituto superiore di sanità nell’ultima settimana del 2023 l’incidenza media dei virus influenzali e simil-influenzali era ancora di 17,5 casi ogni mille abitanti - solo in provincia di Brescia sono a letto in ventiduemila -, un dato che appare in linea con quello delle settimane precedenti. Non è così invece tra i piccoli, tra cui si sta registrando un boom (peraltro a rischio di un ulteriore aumento con la riapertura delle attività scolastiche): tra chi ha meno cinque anni il tasso di influenze è pari a 48,7 casi su mille.