REDAZIONE CRONACA

'Ndrangheta, preso a Cosenza il boss Spagnolo. Era in fuga da tre anni

Si nascondeva in un casale. E' stato condannato all'ergasto per un omicidio

Carabinieri (Archivio)

Era in fuga da circa 3 anni, dopo essere stato condannato per omicidio ma i carabinieri hanno messo fine alla latitanza di Fernando Spagnolo, 68 anni.  Il boss  irreperibile dal giugno 2019, quando la Corte d'Assise d'Appello di Reggio Calabria avea ha emesso un ordine di carcerazione nei suoi confronti per l'omicidio di Geracitano Marcello, avvenuto nel gennaio 2005 a Stilo, reato per cui dovrà scontare l'ergastolo, pena nel frattempo divenuta definitiva.

Spagnolo, rintracciato a Casali del Manco, nel Cosentino, era inoltre ricercato perché destinatario di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per associazione per delinquere di tipo mafioso, e ritenuto ai vertici della 'ndrangheta attiva proprio a Stilo. Era coinvolto infatti nell'indagine Doppio sgarro della Dda di Reggio Calabria che l'8 marzo scorso aveva portato all'arresto di 9 persone.

Il latitante è  era  all'interno di un casolare di campagna, intento a preparare il pranzo. All'arrivo dei militari dell'Arma, Spagnolo, allertato anche da sistemi di videosorveglianza e allarme, ha cercato rifugio sul tetto dell'abitazione riconducibile a una donna cosentina 46enne, sorpresa in sua compagnia e perciò denunciata per procurata inosservanza di pena. Nel casolare sono state sequestrate diverse armi da fuoco.