
Esultanza per il gol 3-0 di Jari Vandeputte
Cremona – Per il secondo anno consecutivo la Cremonese ha raggiunto la finale play off. Al di là della soddisfazione per l’importante traguardo raggiunto la squadra grigiorossa è più che determinata a fare in modo che il verdetto finale sia del tutto diverso rispetto a quello dello scorso anno, quando fu il Venezia a conquistare l’ultimo posto utile per salire in serie A. Un precedente di buon auspicio, in questo senso può giungere dalla sfida giocata già tre anni fa dai due allenatori, con Stroppa, tecnico del Monza, quarto classificato, che riuscì a prevalere, seppur dopo i supplementari sul Pisa di D’Angelo, che, a differenza di quanto avviene in prevalenza, non riuscì a far fruttare il terzo posto.
Una situazione da ripetere, dunque, e, in questo senso, acquista già un valore fondamentale la gara di andata che si giocherà allo “Zini”, durante la quale la Cremonese deve ripetere la prestazione convincente e autoritaria che ha costretto alla resa la Juve Stabia in semifinale. Arrivati a questo punto della stagione e, soprattutto, nel momento della verità del campionato, le due contendenti (che dovrebbero puntare su un 3-5-2 a specchio) sono chiamate a mettere in campo tutte le risorse a loro disposizione durante 180’ (se non più) che decideranno su tutto un anno di lavoro. I due allenatori non hanno certo bisogno di caricare i rispettivi giocatori per affrontare con il giusto approccio un appuntamento tanto importante.
Bisogna solo preparare gli ultimi dettagli e fare in modo che tutto quello che è stato preparato finora possa funzionare al meglio. In casa grigiorossa le note salienti dell’immediata vigilia riguardano le condizioni di Antov, Bianchetti e Pickel, da una parte, mentre dall’altra mister Stroppa deve decidere quale volto far assumere al reparto avanzato, se mantenere un duo nel segno della fantasia come quello visto nel ritorno con la Juve Stabia (con Johnsen e Vazquez) oppure ripresentare una prima punta (De Luca più che Bonazzoli) con un trequartista al suo fianco.
Per il resto, mentre Collocolo rimane in vantaggio per giocare a centrocampo al fianco di Castagnetti e Vandeputte, un’attenzione particolare dovrà venire riservata alla difesa, che avrà il non semplice compito di controllare due spauracchi come Lapadula e l’emergente Pio Esposito. Sono comunque diversi i punti di forza sui quali può contare lo Spezia in questa sfida davanti ai propri tifosi che la Cremonese deve vivere con tutto il cuore dal 1’ all’ultimo istante di gioco per trasformarla in un passo in avanti prezioso verso quel sospirato ritorno in serie A che può e deve colorarsi di grigiorosso. Probabili formazioni: Cremonese (3-5-2): Fulignati; Ceccherini, Ravanelli, Folino; Barbieri, Collocolo, Castagnetti, Vandeputte, Azzi; Johnsen, Vazquez. All: Giovanni Stroppa. Spezia (3-5-2): Gori; Wisniewski, Hristov, Mateju; Elia, Kouda, Salvatore Esposito, Bandinelli, Aurelio; Pio Esposito, Lapadula. All: Luca D’Angelo. La partita si giocherà giovedì 29 maggio alle ore 20.30 allo “Stadio Zini” di Cremona e sarà visibile su Sky Sport.
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