
Esultanza gol 3-0 Jari Vandeputte, Cremonese - Juve Stabia
Cremona – La Cremonese torna ad indossare il suo abito migliore e non lascia scampo alla Juve Stabia. Dopo l’inattesa sconfitta patita all’andata, la formazione di mister Stroppa torna a giocare da par suo e guadagna con grande autorevolezza l’accesso alla finale che stabilirà la terza squadra che salirà in serie A insieme a Sassuolo e Pisa, già promosse. Una doppia sfida, con andata giovedì 29 maggio allo “Zini” e ritorno domenica 1 giugno in trasferta, che deciderà su tutto un anno di lavoro della compagine grigiorossa, che è chiamata a compiere quell’ultimo, decisivo passo in avanti che è mancato lo scorso anno nella finalissima con il Venezia.
Un momento della verità al quale la Cremonese può presentarsi con la giusta convinzione grazie agli estri ritrovati dei suoi giocatori più talentuosi (Vazquez, Johnsen e Vandeputte), ma anche alla consapevolezza di poter contare sull’apporto decisivo sulle corsie esterne di Azzi e Barbieri e su un’attenta organizzazione difensiva. Fondamentale nella finale-promozione conquistata con grande volontà sarà ovviamente il match di andata che si giocherà a Cremona. Per i grigiorossi sarà di assoluta importanza partire con il piede giusto e presentarsi così agli ultimi e decisivi minuti della stagione con la possibilità di “intravedere” il fatidico traguardo.
Per quel che riguarda il ritorno con la Juve Stabia, l’incontro mette in mostra sin dai primi minuti un copione ben diverso rispetto a quello che si è visto al “Menti”. Le Vespe non pungono e giocano quasi intimidite, mentre i padroni di casa premono con determinazione alla ricerca del gol che ristabilirebbe i conti. Dopo i tentativi iniziali di Johnsen, Vazquez e Vandeputte, intervallati dalla ripartenza di Varnier, la Cremonese sblocca il risultato al 28’. Folino serve Barbieri che trova Castagnetti in buona posizione e dal limite il regista non sbaglia firmando l’1-0 che porta in vantaggio la Cremonese anche nella semifinale con la Juve Stabia.
Il duello con i campani si decide però nella ripresa. Al 14’ il Var richiama l’arbitro per rivedere un’azione che porta all’espulsione di Andreoni per tocco di mano. Sulla punizione conseguente i grigiorossi disegnano la triangolazione vincente che porta al raddoppio di Johnsen che avvicina alla finale i padroni di casa. A questo punto, sotto nel punteggio e con un uomo in meno, i gialloblù non riescono più a risalire la china e la rete del definitivo 3-0 di Vandeputte al 21’ sancisce con ampio anticipo la vittoria-qualificazione di una Cremonese che adesso deve giocare tutte le sue carte. Cremonese-Juve Stabia 3-0 (1-0) Cremonese (3-5-2): Fulignati 6; Ceccherini 6, Ravanelli 6, Folino 6,5 (37’ st Moretti sv); Barbieri 6,5 (26’ st Gelli 6), Collocolo 6, Castagnetti 6,5, Vandeputte 6,5 (32’ st Valoti 6), Azzi 6,5; Johnsen 6,5 (37’ st Nasti sv), Vazquez 6,5 (32’ st Bonazzoli 6). A disposizione: Drago; Tannander; Pickel; De Luca; Triacca; Majer; Zanimacchia. All: Giovanni Stroppa 6,5. Juve Stabia (3-4-1-2): Thiam 6 (43’ st Signorini sv); Peda 6, Varnier 6,5, Bellich 6 (1’ st Rocchetti 6); Floriani Mussolini 6,5, Mosti 6 (43’ st Meli sv), Pierobon 6,5 (29’ st Baldi 6), Andreoni 6; Sgarbi 6 (17’ st Maistro 6); Adorante 6, Candellone 6,5. A disposizione: Matosevic; Quaranta; Dubickas; Piscopo; Morachioli; Leone; Louati. All: Guido Pagliuca 6. Arbitro: Gianluca Manganiello di Pinerolo 5,5. Reti: 28’ pt Castagnetti; 15’ st Johnsen; 21’ st Vandeputte. Note: ammoniti: Barbieri; Vazquez; Valoti; Thiam – espulsi: 14’ st Andreoni (tocco di mano da ultimo uomo); 18’ st Pagliuca (proteste) - angoli: 6-4 - recupero: 3’ e 3’.
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