
Romano Benito Floriani Mussolini, classe 2003, e l'italo-argentino Franco Vazquez
Cremona, 14 luglio 2025 – Non è un figlio d'arte ma sicuramente porta un cognome, e anche un nome, che in qualche modo pesano: lui è Romano Benito Floriani Mussolini, giovane calciatore, figlio di Alessandra Mussolini e dell'imprenditore Mauro Floriani, pronipote di Benito, e imparentato dunque anche con Sofia Loren, zia di Alessandra. A dispetto di un albero genealogico comunque impressionante, arriva alla Cremonese in punta di piedi, dopo una dura gavetta. La società grigiorossa lo ha acquistato a titolo temporaneo con opzione di riscatto dalla Lazio.
Alla Juve Stabia
Dopo tante voci e semplici indiscrezioni, per la Società è arrivato (finalmente) il giorno delle ufficialità. L’attesa delle scorse settimane è stata ripagata con due ufficializzazioni davvero “pesanti” visto che, da una parte, l’esterno Romano Benito Floriani Mussolini, classe 2003 e tra i principali protagonisti dello scorso, splendido campionato della Juve Stabia, è il primo acquisto della società grigiorossa che, dal canto suo, potrà continuare a contare sulla classe e gli estri di Franco Vazquez. Per quel che riguarda il nuovo acquisto, Floriani Mussolini ha cominciato la sua trafila a livello giovanile nella Roma, ma in seguito è passato alla Lazio, dove ha vinto una Supercoppa Primavera prima di passare al Pescara, in serie C, nella stagione 2023/2024, facendo così il suo esordio tra i professionisti.

L’approdo in A
È stato però il suo approdo alla Juve Stabia, in serie B, dello scorso anno a richiamare l’attenzione generale. L’esterno, che ha totalizzato 37 presenze con le Vespe (comprese le due gare di play off con i grigiorossi), firmando un gol e tre assist, si è sempre distinto per la fluidità dell’azione sulla fascia e per la buona tecnica. Un bagaglio che, a questo punto, gli ha spalancato le porte della serie A, dove si appresta ad esordire nelle fila della Cremonese, che si è assicurata le sue prestazioni per la prossima stagione (mentre la Lazio si è tenuta il diritto di riscatto). Una nuova, impegnativa sfida per Floriani Mussolini che chiede di essere giudicato per quello che riesce a fare in campo e non per il cognome che porta: “Queste cose sono legate al mio cognome, ma non mi interessano. Ci sarà sempre qualche pregiudizio, ma il mio lavoro non c’entra e a me non pesa. Conta quello che faccio in campo”.

L’Argentina può aspettare
E proprio sul campo Franco Vazquez, l’altro grande annuncio di giornata, ha conquistato quella serie A che cercherà di difendere nei prossimi mesi sempre con la maglia grigiorossa. Il giocatore italo-argentino, classe 1989, sembrava destinato a chiudere la sua carriera in Argentina, tornando in patria (dove diverse squadre erano sulle sue tracce) già da quest’anno. Invece, dopo una lunga trattativa, quando sembrava che l’addio fosse ormai nell’aria, le parti hanno raggiunto l’accordo e Vazquez, che certamente mister Nicola dovrà cercare di gestire nel modo migliore, tornerà a giocare in quella Serie A che ha abbandonato nel 2016 per passare al Siviglia. Un ritorno per dimostrare il suo valore anche nella massima divisione e per aiutare la Cremonese a conservare il prestigioso posto appena ritrovato ai vertici del calcio nazionale.
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