Cremona – Siamo solo alla seconda giornata di serie B, ma per la Cremonese la gara di oggi sabato 24 agosto (si parte alle 20.30) con la Carrarese ha già il significato di un esame assolutamente da non fallire. La prestazione offerta dai grigiorossi nel match inaugurale a Cosenza, tanto brutta quanto perdente, ha inferto subito un duro all’entusiasmo che ha accompagnato la squadra di Stroppa all’inizio del campionato.
Un mercato importante ed ambizioso e un gruppo ricco di alternative, in effetti, fanno presagire per la Cremonese un ruolo da protagonista nella rincorsa alla serie A, svanita lo scorso anno al termine della finale play off con il Venezia. La caduta in Calabria, invece, ha rimesso tutto in discussione ed ha sollevato gli spettri che sembravano cancellati con la fine dell’ultimo torneo. Contro la formazione dell’ex Alvini (che pareva pericolante per diverse ragioni solo fino al momento del fischio iniziale) i grigiorossi hanno messo in mostra una prova negativa sotto tutti i punti di vista, da quello caratteriale a quello del gioco sino a comprendere una mancanza di reazione che non ha quasi mai messo in difficoltà la retroguardia rossoblù.
A questa serata da dimenticare in fretta bisogna però aggiungere un’altra considerazione che ci riporta allo scorso campionato, quando proprio i punti persi con le cosiddette “piccole” sono costati più che cari alla Cremonese, estromessa dalla promozione diretta e costretta a giocarsi la promozione ai play off in salita. L’ultima annotazione legata alla falsa partenza di Cosenza dev’essere collegata invece allo schieramento scelto da Stroppa per la prima di campionato. In estrema sintesi, al di là delle numerose alternative tra la quali può scegliere l’ex tecnico di Crotone e Monza, che da martedì 20 può contare ufficialmente anche sull’attaccante Nasti, l’impressione è che la Cremonese, che ha ceduto in prestito Tenkorang al Lumezzane, Basso Ricci al Legnago e Stukler alla Giana, in questo momento non abbia ancora una sua precisa identità e nemmeno un undici sul quale contare in modo particolare. Tutto questo per un’analisi approfondita che, però, può essere spazzata via immediatamente da una prova vincente e convincente con la Carrarese (altra “piccola” del torneo cadetto da esorcizzare). Subito dopo la conclusione dell’incontro al San Vito mister Stroppa, che stasera non potrà contare sull’acciaccato Collocolo, ha parlato di “Cremonese troppo brutta per essere vera” e del fatto che “per noi il campionato inizia allo Zini”. Per Bianchetti e compagni è arrivato il momento di dimostrare che la brutta notte di Cosenza è stata solo un episodio sfortunato e isolato. Una falsa partenza che non costringerà i grigiorossi ad una nuova rincorsa ad handicap e che, soprattutto, non basta per mettere in discussione il valore di un gruppo che è stato costruito guardando con chiare ambizioni alla lotta per la promozione in serie A. Probabili formazioni: Cremonese (3-5-2): Fulignati; Antov, Ravanelli, Bianchetti; Zanimacchia (Barbieri), Pickel, Castagnetti, Vandeputte, Sernicola; Vazquez (Johnsen/Tsadjout), De Luca. All: Stroppa. Carrarese (3-4-2-1): Bleve; Coppolaro, Illanes, Imperiale; Zanon, Capezzi (Zuelli), Schiavi, Cicconi (Belloni); Finotto (Palmieri), Panico; Cerri (Capello). All: Calabro.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su