Crema, la città in mano ai vandali: urla a notte fonda e un lampione distrutto

Danneggiamenti e schiamazzi nel fine settimana

Un gruppo di ragazzi in un parco in un'immagine di repertorio

Un gruppo di ragazzi in un parco in un'immagine di repertorio

Crema (Cremona), 29 maggio 2018 - «Hanno preso un bastone e hanno giocato alla pentolaccia. Con il lampione». Questa la testimonianza di una persona che abita in piazza Fulcheria, nel quartiere di Crema Nuova, che l’altra notte ha sentito schiamazzi e rumori e si è affacciato per vedere quel che succedeva. Era circa l’una di notte e l’uomo ha notato due persone apparentemente giovani che si davano alla fuga, dopo aver distrutto un lampione a bastonate. A terra sono rimasti i vetri del lampione e la scatola che contiene l’impianto di illuminazione. I fari della piazza sono posti a un’altezza di poco superiore a due metri. I due vandali hanno preso i bastoni che sostenevano il fusto di una pianta da poco messa a dimora e hanno cominciato a colpire la parte superiore del lampione, ottenendo prima spaccare il vetro e poi di staccare la scatola e farla cadere a terra. A quel punto sono fuggiti. Questo è solo l’ultimo dei numerosi episodi di vandalismo ai quali purtroppo la città si sta abituando.

Solo sabato notte le chiamate alle forze dell’ordine sono state numerose perché, anche durante questo weekend, nel parco del Serio, tra via Cremona e via IV Novembre, una banda di ragazzi ha berciato fin quasi alle 4 del mattino, gridando, bevendo e spaccando bottiglie, nonostante le proteste degli abitanti dei vicini caseggiati. E in quella zona i soliti noti hanno staccato quattro cestini della spazzatura su otto presenti, recentemente rimpiazzati, gettandoli nel vicino fiume o facendoli sparire. Per non parlare dell’immondizia e dei vetri di bottiglie che vengono abbandonati nell’erba. E gli episodi, con l’arrivo della bella stagione, sono sempre più numerosi e si allargano a tutto il territorio cittadino. Se dapprima erano circoscritti a piazza Garibaldi e ai giardini di Porta Serio e a piazza Giovanni XXIII, poi si sono allargati alle vie Diaz e IV Novembre, per arrivare nel parco del Serio dove, favoriti dalle tenebre o dalle luci soffuse, le varie compagnie possono fare il bello e il cattivo tempo.