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Due camion di tronchi ammassati sui piloni del ponte ferroviario: interviene la Protezione civile

Pizzighettone, trenta volontari hanno liberato l'area con un'imbarcazione attrezzata per rimozione e trasporto legname sul fiume Adda di Daniele Rascaglio

L'intervento della protezione civile a Pizzighettone

Pizzighettone, 10 ottobre 2014 - Trenta volontari di protezione civile al lavoro per recuperare due camion di grossi tronchi che si sono ammassati nel corso degli ultimi mesi contro le pile in pietra del ponte ferroviario di Pizzighettone. “Siamo dovuti intervenire per rimuovere un grosso ammasso di legname, ramaglie e rifiuti con l'impiego di un'imbarcazione attrezzata per rimozione e trasporto legname sul fiume Adda, una terna meccanica con braccio idraulico per il recupero legnami a riva e 2 tir-for per trazione tronchi” spiega Giuseppe Papa del gruppo di protezione civile Anai che ha coordinato l’intervento che ha visto l’impiego di volontari provenienti anche da altri gruppi di protezione civile del territorio, in particolare il Castrum Leonis e Lo Sparviere. “E’ stato un lavoro duro ed impegnativo come sempre. Un'importante banco di prova della professionalità dei vari Gruppi e di ogni singolo volontario. Da 15 anni svolgiamo tali operazioni sul Fiume Adda in accordo con il Parco Adda Sud e gli Enti Preposti” spiega Papa. L’Anai realizza dieci interventi all'anno sui tre ponti (Passerella, Trento Trieste e Ferrato) che interessano il centro abitato di Pizzighettone.