
Il materiale rotabile non sarà rinnovato
Crema, 3 giugno 2016 - Niente treni nuovi sulla linea Crema-Treviglio, ma disponibilità a studiare, a fine anno, la possibilità di un treno diretto da Crema a Milano. Questo quanto è emerso dalla riunione del quadrante est alla quale hanno preso parte i rappresentanti dei pendolari cremaschi e il consigliere regionale Agostino Alloni (Pd), oltre all’ingegner Dell’Acqua per la Regione Lombardia e l’ingegner Rosa Frignone di Rfi. Non troppo soddisfatti i rappresentanti cremaschi: «Abbiamo ricevuto il dettaglio del piano di manutenzione straordinaria di Rfi, che investirà cinque milioni di euro sulla Treviglio-Cremona. Ci sono stati descritti con dettaglio gli oggetti e i tempi (fine giugno 2017?). Lo spostamento dell’incrocio a Casaletto Vaprio invece non può essere accolto nell’immediato, ma sarà una delle richieste che riproporremo per il cambio di orario che avverrà a seguito del quadruplicamento della Milano-Brescia».
Niente treni nuovi però. «Trenord ha risposto negativamente rispetto al materiale rotabile. I treni Vivalto degli anni 2000 sono in esercizio definitivo sulla nostra linea. Abbiamo evidenziato i gravi problemi alle porte e al sistema di condizionamento, ci è stato risposto che verrà fatta un’importante opera manutentiva. I treni Coradia promessi dall’assessore Sorte, non saranno invece destinati alla nostra linea. Infine, in merito ai treni diesel, l’utilizzo è previsto in maniera non sistematica». Avete chiesto una modifica dell’orario e un bonus per il mese di agosto. «Regione Lombardia ha annunciato che entro la prima metà di luglio ci inviterà a un incontro dove sarà possibile prendere visione delle iniziali modifiche di orario ipotizzate da Rfi inerenti il quadruplicamento di cui si è detto. Sulla questione bonus per il mese di agosto, invece, non ci sono speranze di poter ricevere quanto eventualmente spettante ai pendolari della Milano-Verona pur viaggiando sugli stessi treni, in quanto non previsto dall’attuale regolamento».
L'incontro vi ha soddisfatto? «Siamo soddisfatti dell’importante investimento che Rfi sta portando avanti sulla nostra linea ma non siamo soddisfatti del materiale rotabile che Trenord ci sta destinando. Nel complesso cogliamo come un importante segnale positivo il dialogo che la Regione vuole portare avanti rendendo partecipi i pendolari in merito alle modifiche di orario inerenti l’entrata in esercizio del quadruplicamento. Il comitato pendolari cremaschi si renderà parte attiva di questo dialogo propositivo».