PIER GIORGIO RUGGERI
Cronaca

Marocchino esce di galera e la sera va a fare "festa"

Ticengo, bravate commesse in serie per un ventenne

Alla fine gli uomini dell’Arma sono riusciti a riportare in gattabuia l’irrequieto ragazzo

Ticengo (Cremona), 30 ottobre 2016 - Giovane marocchino di vent’anni esce di galera venerdì mattina, torna nella sua abitazione di Orzivecchi e anziché starsene tranquillo va subito in cerca di guai. Che ha puntualmente trovato. Verso l’una di notte è passato a far visita al suo vicino di casa, un arzillo ottuagenario ed è uscito da quel’abitazione con la Fiat Grande Punto dell’uomo. Contento per il nuovo «acquisto», il ladro si è portato a tutta velocità a Soncino e da lì ha proseguito per Ticengo dove giunto ha preso male una curva e si è ribaltato con l’auto in un campo.

Fine della serata brava? Ma no, siamo solo all’inizio, perché il marocchino è uscito indenne dall’incidente ed ha cercato di portare a termine altre malefatte. Infatti, l’uomo si è avvicinato a piedi a una riga di villette che stanno sulla strada per Cumignano sul Naviglio. Forse un po’ intontito dall’incidente, il giovane furfante ha preso d’assalto i garage delle abitazioni, con l’intenzione di portare via un’altra auto e proseguire la sua notte bravissima. Ma l’impresa si è dimostrata un po’ più difficile del previsto, tanto che il ladro se l’è presa con cinque serrature che non ne hanno voluto sapere di cedere, ha svegliato qualche padrone di casa che, notatolo in azione, ha chiamato i carabinieri. Da notare che il malvivente è passato anche dall’abitazione del sindaco del paese, anche qui senza riuscire nel suo intento predatorio. Infine, al sesto tentativo il marocchino è riuscito ad aprire il garage di un artigiano del paese e a impossessarsi del suo furgone Fiat Daily.

Raggiunto il suo scopo, il bandito si è messo alla guida. Neppure il tempo di prendere la strada che sul posto sono arrivate le gazzelle dei carabinieri del nucleo radiomobile di Crema e di Castelleone che si sono subito messe all’inseguimento del fuggitivo. Ne è seguita una gimkana di alcuni chilometri fintanto che il mariuolo è stato stretto dai carabinieri che lo hanno costretto a fermarsi. Tutto a posto? Neppure per sogno perché il ventenne non si è arreso, ma ha ingaggiato un match di pugilato contro i militari che è finito con due carabinieri a farsi medicare in pronto soccorso e lui a meditare in gattabuia. Ieri mattina il ladro è tornato davanti al giudice che ha accolto le richieste del difensore dello straniero, ha rinviato il procedimento all’8 novembre e nel frattempo ha concesso al giovane gli arresti domiciliari.