Cremona, tenta di rapinare una donna con il figlio: bloccato dai carabinieri

La donna si è messa a urlare per attirare l’attenzione dei passanti

Sul posto i carabinieri

Sul posto i carabinieri

Cremona - Ha tentato di rapinare della borsa e dei soldi una signora in via Ghisleri, nei pressi di un cantiere edile, ma la donna si è messa a urlare per attirare l’attenzione dei passanti e lo ha messo in fuga chiamando i Carabinieri. L’uomo, che forse non si aspettava una reazione così decisa, è stato costretto a desistere e a scappare. Le indicazioni fornite ai Carabinieri di due gazzelle subito intervenute hanno consentito di intercettare il rapinatore in via Dante e di bloccarlo dopo una colluttazione. A finire nei guai è stato un cittadino straniero di 28 anni, senza fissa dimora e con precedenti. La vittima ha raccontato che alle 15 circa di lunedì, in via Mazzini, mentre era in compagnia del figlio, è stata avvicinata da un giovane che, faccia a faccia, le ha intimato di darle dei soldi altrimenti le avrebbe fatto del male.

La donna si è rifugiata in un negozio e, quando è uscita insieme al figlio, l’uomo non era più presente. La signora ha detto di essersi recata in via Ghisleri e mentre si trovava nel passaggio pedonale sotto un’impalcatura alle loro spalle è arrivata la stessa persona che gli aveva intimato di fermarsi, bloccando il passaggio con la sua bicicletta posizionata davanti. Poi ha aggirato le vittime e si è messo dietro di loro e in quel frangente la donna ha protetto il figlio, ma il 28enne si è avvicinato e, in maniera aggressiva, ha chiesto di consegnargli la borsa altrimenti l’avrebbe presa da solo con la forza. La donna ha preso il telefono e ha urlato che avrebbe chiamato i carabinieri, facendo quindi fuggire l’uomo. Sul posto è subito arrivata una prima pattuglia del Radiomobile che ha raccolto la descrizione, sapendo che si era allontanato verso piazza Libertà a bordo di una bicicletta.

Anche altri testimoni hanno raccontato la stessa versione e hanno aggiunto che l’uomo, nel parcheggio dell’Esselunga, aveva insistentemente chiesto del denaro a diverse persone, arrivando a tirare dei pugni sui vetri delle auto, piegando gli specchietti retrovisori e graffiando delle carrozzerie. Le pattuglie della Sezione Radiomobile hanno iniziato a cercare l’uomo per le vie circostanti e lo hanno trovato in via Dante mentre cercava di scappare a bordo della bici in direzione della stazione ferroviaria. Gli hanno intimato di fermarsi, ma con la bicicletta ha cambiato direzione. Uno dei due militari lo ha raggiunto a piedi e lo ha bloccato prendendolo per un braccio. Una volta fermato, all’uomo sono stati chiesti i documenti ma ha rifiutato di consegnarli e ha spintonato uno dei due militari per cercare di scappare. E’ stato quindi immobilizzato perché ha tentato di colpire più volte i militari con calci e pugni, non riuscendo nella sua azione. In caserma il 28enne ha continuato a insultare i militari e colpire con calci e testate la porta della sala in cui si trovava. Quindi è stato necessario l’intervento di un’ambulanza per calmarlo e, al termine, è stato denunciato per tentata rapina, resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di indicazioni sull’identità personale.