Si può stare a 28gradi? Secondo il Comune sì, secondo le mamme no. E il clima si fa... incandescente. A Capergnanica la nuovissima scuola d’infanzia realizzata con le tecniche più moderne ha però l’esposizione a sud della sala ricreazione e ciò provoca un riscaldamento feroce. L’asilo è dotato di un impianto di riscaldamento e raffreddamento a pavimento. L’esposizione a sud della bellissima vetrata mandano a pallino il raffreddamento e la temperatura sale di molto, mettendo in grande disagio tutte le persone che stanno al suo interno. Di qui la richiesta al Comune di mettere almeno una tenda che impedisca ai raggi del sole di mandare a temperature quasi da ebollizione la sala. Risposta: picche.
Una delegazione di mamme si è recata dal sindaco Alex Severgnini per segnalare il disagio, ma pare che non abbia ottenuto soddisfazione. Sembra addirittura che qualcuno abbia suggerito loro di mettere mano al portafoglio e pagare di tasca propria l’agognata tenda. Sembra. La situazione è... bollente, al punto tale che questa settimana le maestre avrebbero suggerito alle famiglie di venire a prendere i piccoli alle 13, per evitare loro la calura pomeridiana. E risulta che il Comune abbia misurato la temperatura non nella sala sotto inchiesta, ma in una a nord, riscontrando comunque 25 gradi (nella sala in questione verso le 13 si arriva a 28 e nel pomeriggio si va oltre).
Pier Giorgio Ruggeri