Cremona, stalker torna libero: “Cinque ore dopo la sentenza ha iniziato a perseguitarmi di nuovo”

Lo sfogo di una 33enne ancora minacciata dall'uomo già condannato per atti persecutori e revenge porn. E lo denuncia un’altra volta

Una ragazza vittima di stalking (foto d'archivio)

Una ragazza vittima di stalking (foto d'archivio)

Cremona, 4 agosto 2024 – A metà luglio il gup aveva condannato un 51enne a due anni per il reato di stalking e di diffusione di materiale sessualmente esplicito nei confronti della sua ex fidanzata. Dopo la sentenza, l’uomo, che era in carcere dallo scorso marzo, è stato liberato a condizione che entro sei mesi risarcisca con 25mila euro l’ex compagna. Se non lo farà, quando la condanna diventerà definitiva, dovrà scontare in carcere i due anni inflitti in udienza preliminare. Ma, nel frattempo,  ha ripreso a contattarla e a renderle la vita di nuovo impossibile. 

In questi giorni la 33enne ha sporto un’altra denuncia in Questura. “La paura di trovarmelo sotto casa, continuo a guardare fuori dalla finestra; la paura che lui mi possa investire con l’auto. Il mio cervello ha fatto uno switch: lui è tornato ad essere il fulcro, il tormento delle mie giornate”, ha detto la giovane al Corriere della Sera. E ancora: “Ha riacceso lo smartphone e subito ha cercato di ricontattarmi attraverso Instagram”, “Non mi sento tutelata. Nel giro di cinque ore una persona può di nuovo rovinarmi la vita?”, si è sfogata la 33enne, che ha già cambiato due volte lavoro e città.

Negli ultimi anni, il 51enne aveva intrattenuto una relazione sentimentale con la cremonese, fino a quando, l’anno scorso, lei aveva deciso di interrompere la loro frequentazione. Da quel momento l’ex compagno aveva iniziato a tempestarla con centinaia di messaggi e chiamate, presentandosi anche sotto casa sua. 

Non solo, l’uomo aveva continuato a creare falsi profili e nuove utenze con cui insultava e denigrava sia l’ex che tutta la sua famiglia e iniziato a divulgare sui social network anche video sessualmente espliciti e fotografie intime della cremonese, creando quotidianamente numerosi profili falsi ed inviando i video a parenti ed amici. Un vero e proprio incubo, per la vittima, terrorizzata e costretta a cambiare radicalmente le proprie abitudini di vita.

Alla fine la donna aveva deciso di sporgere querela e raccontare tutto agli investigatori della Mobile che hanno cominciato le indagini e le verifiche, restando sempre in contatto con la vittima. Dopo giorni di ricerche, la polizia di Cremona aveva rintracciato lo stalker in un hotel nel centro cittadino bergamasco. L’uomo è quindi finito in carcere fino alla sentenza del 18 luglio. Condannato, è tornato libero e ha ripreso a perseguitarla. E lei lo ha denunciato di nuovo.