REDAZIONE CREMONA

Al ‘Voltini’ è guerra di colori. A perdere finora è il Crema 1908

I nerobianchi voglioni dipingere la loro curva. No della Giunta di Pier Giorgio Ruggeri

Lo stadio comunale al centro della polemica

Crema, 9 settembre 2015 - Scoppia la guerra dei colori in città. Perlomeno, all’interno dei campi da calcio, dove la rivalità tra le società calcistiche si fa vivissima. E a far discutere, sin qui pacatamente, sono le iniziative dei tifosi della Pergolettese alle quali anche la società del Crema 1908 vorrebbe rispondere, non per le rime, ma per i colori. In pratica, succede che i tifosi della Pergolettese abbiano dipinto i muri interni del campo sportivo Bertolotti, a Santa Maria, con i colori della Pergolettese e frasi che inneggiano alla squadra. Visto questo, anche la società del Crema ha chiesto di poter fare altrettanto, scontrandosi con il netto rifiuto del Comune. Il presidente dei nerobianchi del Crema, Chicco Zucchi, ha inoltrato una lettera al Comune e al delegato allo Sport, Walter della Frera nella quale plaude all’iniziativa degli ‘avversari’ gialloblù e chiede di poter fare altrettanto allo stadio Voltini, ricordando che già nel 2004 la Pergolettese aveva dipinto di gialloblù la curva.

Alla richiesta del presidente ci sono state due risposte. La prima nella quale il delegato allo Sport e l’assessore Fabio Bergamaschi, chiamato in causa dal presidente nerobianco, riferiscono che il campo Bertolotti è di esclusiva gestione della Pergolettese e che il contratto dura ancora per altri due anni. Quando scadrà, i muri interni verranno ridipinti di grigio. La seconda risposta ufficiale, sempre a firma Bergamaschi-Della Frera, è in merito alla richiesta di dipingere di bianconero la curva nord del Voltini. «La Giunta comunale ha espresso parere negativo. Un intervento di siffatta natura non trova riscontro negli stadi comunali delle città di serie A che ospitano più squadre cittadine». Infine, per quanto riguarda la personalizzazione da parte della Pergolettese dello stadio Voltini, il Comune cambierà le reti che da gialle diventeranno grigie, mentre non sostituirà in seggiolini blu che insistono nella gradinata gialla perché l’accostamento è considerato casuale e la sostituzione degli stessi sarebbe troppo onerosa. Inutile dire che la risposta del Comune non soddisferà la società nerobianca.