PIER GIORGIO RUGGERI
Cronaca

Soresina, moglie costretta in casa: marito allontanato dopo anni di maltrattamenti

La donna ha finalmente trovato il coraggio di denunciare: non poteva uscire né trovarsi un lavoro

I carabinieri hanno eseguito l’ordinanza emessa dalla Procura di Cremona

Crema (Cremona), 18 novembre 2021 - Botte alla moglie, per anni. A Soresina. Ma dopo l’ennesima batosta, la donna, 31enne albanese, si stanca di questo marito che troppo spesso, per qualsiasi motivo, si accanisce su di lei, magari davanti ai due figli ai quali, fortunatamente, risparmia le botte. Ed esausta per queste percosse, la donna che va a bussare alla porta dei carabinieri. Qui trova il comandante Andrea Guarino e i suoi uomini che mettono in atto il piano salva vita per lei e i suoi figli. Dapprima individuano la persona, che peraltro risulta recidiva in quanto, anche nel precedente matrimonio si era reso responsabile di atti simili, poi stabiliscono il da farsi. L’uomo, 43 anni e anche lui albanese viene convocato in caserma e messo di fronte alle sue responsabilità. È denunciato per le violenze inflitte alla moglie, non solo fisiche, ma anche morali, visto che il marito ha sin qui impedito alla donna di trovarsi un lavoro e la teneva legata a lui ricattandola economicamente. All’uomo viene anche impedito di far rientro nell’abitazione. Il 43enne comprende e trova un tetto presso parenti, fuori provincia. Tuttavia, i carabinieri gli spiegano che non potrà avvicinarsi all’abitazione della sua famiglia e dovrà attendere il processo. Intanto, intorno alla donna viene stesa una cortina di salvaguardia che vuole preservarla dall’eventuale inadempienza del marito sia nei suoi confronti, sia in quelli dei figli.