
Da sinistra, Elena Zito, la vincitrice Gaia Trussardi e Viola Mancastroppa
Soncino (Cremona), 22 luglio 2018 - Le aspiranti Miss Italia 2018 hanno disputato una selezione nella discoteca La Villa River di Soncino (Cremona). Ha vinto Gaia Trussardi, 20 anni, bergamasca di Clusone, iscritta al primo anno della facoltà di matematica. Seconda si è classificata l’effervescente mantovana Elena Zito, 18 anni,di Ostiglia, che pratica equitazione a livello agonistico, e terza Viola Mancastroppa, 18 anni, di Soresina (Cremona), appassionata di danza acrobatica. Viola partecipa anche a gare di ginnastica artistica. Le prime tre classificate del River sono ora ammesse alle finali regionali lombarde di Miss Italia, mentre le bresciane Valentina Ravelli, di Artogne, quarta, e Alessandra Pavlovic, di Borgo San Giacomo, quinta, avranno a disposizione altre 3 selezioni “di base” per superare il gradino iniziale del concorso.
Le 15 protagoniste di Miss La Villa River hanno sfilato davanti alla giuria presieduta dal dj Andrea Carubelli e comprendente, tra gli altri, Gabriele Gallina, sindaco di Soncino, gli imprenditori Massimo Bonadeo e Grazia Leonardi. In giuria c’erano altresì due splendide protagoniste del concorso Miss Italia 2016, la bergamasca Beatrice Testa e la cremasca Beatrice Bertorelli.
Dopo una serie di sfilate in costume da bagno e abito classico e i saggi di bravura artistica è esplosa la gioia di Gaia Trussardi. “Sono felicissima per la vittoria”, ha esclamato la vincitrice dopo che Dario Mazzoleni, socio del “La Villa River”, il sindaco Gallina e le altre autorità l’hanno premiata.
La signorina Trussardi, occhi marroni e capelli castani, statura 1, 70, vive con mamma Cida Ruffatto, di origini brasiliane, e papà Riccardo. Gaia studia danza dall’età di cinque anni e ciò l’ha portata per diversi anni a vivere lontano da Clusone; si è diplomata perito informatico a Firenze, e ora la sua Università è quella di Milano–Bicocca.
Al River la ballerina bergamasca nella sfilata di classico ha sfoggiato un abito color amaranto. Nel saggio di bravura Gaia ha naturalmente danzato: “Si è trattato di una coreografia tratta da uno spettacolo di fine anno della scuola Città di Clusone dove ho mosso i miei primi passi di danza”. Miss Trussardi ha affrontato la selezione “La Villa River” molto determinata. “La fase più difficile della gara – continua – è stata quella in cui siamo rimaste in tre, seppur già con la qualificazione alle regionali acquisita. Vincere è prestigioso e per questo motivo la suspence era notevole”. È’ il momento dei sogni: “Laurearmi in matematica è il primo obiettivo. Grazie al concorso Miss Italia vorrei diventare modella o fotomodella professionista. Se riuscirò a qualificarmi per la finale nazionale di Miss Italia tutto diventerà più facile”.