Scandolara Ravara, non rispetta il divieto di avvicinamento: marito violento in manette

La donna è stata per anni minacciata di morte, picchiata con pugni, calci, schiaffi e colpita con cinture e bastoni

In azione i carabinieri di Scandolara Ravara

In azione i carabinieri di Scandolara Ravara

Scandolara Ravara (Cremona), 15 giugno 2022 - Non rispetta il divieto di avvicinarsi alla moglie e ai figli: un 53enne straniero è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Scandolara Ravara. La vicenda è iniziata due mesi fa, quando, il 22 aprile, i Carabinieri di Scandolara gli avevano notificato l’ordinanza di applicazione della misura cautelare di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento alla moglie e ai figli, al luogo di lavoro della donna e ai luoghi comunque frequentati anche dai figli e alla loro abitazione.

La donna a metà aprile aveva denunciato il marito che quel giorno, durante l’ennesima lite per futili motivi, l’aveva spintonata e picchiata, l’aveva presa per i capelli e le aveva strappato di mano le chiavi dell’auto per non farla scappare, ferendola a un dito. La donna in precedenza non aveva mai presentato denunce, ma visti gli eventi, anche a causa del fatto che spesso l’uomo era alterato dall’uso di bevande alcoliche, aveva deciso di raccontare la sua storia di violenze e soprusi. La donna è stata per anni minacciata di morte, picchiata con pugni, calci, schiaffi e colpita con cinture e bastoni, mentre il marito spendeva i soldi in alcolici e non accettava rimostranze della consorte. Nonostante fosse stato arrestato la notte dell’11 maggio, è stato nuovamente arrestato per la stessa violazione del divieto di avvicinamento. Due notti fa, il 14 giugno è stato sorpreso nella casa della donna da una pattuglia di Scandolara.

I militari sono passati nei pressi della casa intorno alle cinque e hanno notato un furgone. Controllandolo in banca dati hanno capito che era dell’uomo e si sono appostati nei pressi. Verso le cinque e trenta hanno visto uscire l’uomo dalla casa della moglie e lo hanno bloccato, accompagnandolo in caserma e dichiarandolo in arresto. E’ stato trattenuto nelle camere di sicurezza della Compagnia di Casalmaggiore fino alla tarda mattinata quando è stato accompagnato all’udienza di convalida dell’arresto conclusasi con la convalida dell’atto e il rinvio all’udienza per direttissima.