PIER GIORGIO RUGGERI
Cronaca

Pieranica, la scuola non è più un sogno

Posata la prima pietra dell’agognata primaria

La posa della prima pietra

Pieranica (Cremona), 5 maggio 2019 - Con la posa della prima pietra, avvenuta con una solenne cerimonia ieri alle 10, ha preso il via l’opera di costruzione della nuova scuola elementare di Pieranica e Quintano, che sorgerà interamente in territorio di Pieranica. Secondo le previsioni, ci vorranno circa due anni per vederla finita e poterla utilizzare.

Progettato dagli architetti Morris Cicognini e Paolo Marchesetti e dagli ingegneri Adriano Nichetti, Carlo Curci e Danilo Bisleri, il nuovo edificio avrà un costo di circa tre milioni di euro. Il plesso scolastico sarà costruito dalla ditta Beltrami di Cremona, che ha vinto la gara d’appalto, in una porzione del parco comunale Don Dominoni, adiacente alla scuola dell’infanzia. E proprio i piccoli della materna, assieme a un gruppo di bambini che sta frequentando la vecchia scuola elementare, sono stati i protagonisti della mattinata: la messa a dimora, nell’area del cantiere, di una “capsula del tempo” dentro cui sono stati inseriti messaggi scritti dai bambini a memoria delle generazioni future, insieme con un tricolore. Poi, c’è stato il momento della benedizione del cantiere da parte di don Piero Lunghi, parroco di Pieranica, Quintano, Torlino e Azzano. Infine, il discorso del sindaco Valter Raimondi. «Cinque anni fa, all’inizio del mio mandato amministrativo, la nuova scuola era solo un sogno. Ora quel sogno si trasforma in realtà, grazie alla volontà di arrivare in fondo e alla capacità di trovare i soldi necessari per questa impresa». Hanno rivolto un saluto ai presenti anche Albertina Ricciardi, dirigente scolastica dell’istituto comprensivo di Trescore, e Carlo Beltrami, uno dei titolari della ditta costruttrice. Numerosi i cittadini presenti che non hanno voluto perdersi questo momento, mentre gli alunni della scuola elementare di Pieranica-Quintano hanno dedicato alla nuova struttura pensieri e cartelloni, esposti sulla recinzione del parco Don Dominoni. Al termine un rinfresco a villa Corti ha concluso la manifestazione.

La storia della nuova scuola affonda le radici nel profondo del tempo. I due paesi sono contigui e non c’è soluzione di continuità tra loro. Tuttavia, esiste una fiera rivalità e fino a qualche tempo fa sembrava impossibile fare qualcosa insieme. Eppure, i due sindaci avevano cercato un accordo, individuando un terreno che sorge a cavallo dei rispettivi paesi per costruire lì la scuola. Ma con il tempo i due primi cittadini hanno dovuto arrendersi davanti alla caparbietà del proprietario, che non ha trovato interessanti le offerte avanzate. Di qui il ripiego su un’area interamente nel comune di Pieranica, anche se la scuola sarà la sede pure degli studenti di Quintano.