Crema, blitz contro il padre violento. Scatta l'allontanamento dalla famiglia

Per il pluripregiudicato scatta il divieto di avvicinamento alla moglie e ai figli minori e a tutti i luoghi frequentati dalle vittime, con divieto di comunicare con loro

L'intervento dei carabinieri

L'intervento dei carabinieri

Crema (Cremona) - Un padre violento non potrà più avvicinarsi alla moglie. Il pomeriggio del 15 settembre i Carabinieri della Stazione di Crema hanno sottoposto un uomo, pluripregiudicato, alla misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento alla moglie e ai figli minori e a tutti i luoghi frequentati dalle vittime, con divieto di comunicare con le persone offese in qualsiasi modo, emessa dal Tribunale di Cremona. Il provvedimento è stato adottato a seguito della denuncia presentata alcuni giorni prima presso i Carabinieri di Crema dalla moglie dopo un intervento che i carabinieri di Crema avevano effettuato davanti a una scuola cittadina.

Quel giorno una pattuglia era intervenuta verso le 17.30 presso una scuola perché era stata segnalata una lite tra padre e figlia. Sul posto i militari hanno identificato il genitore e la bambina e quest’ultima ha riferito ai militari di essere stata picchiata dal padre e che non era la prima volta che capitava. La pattuglia ha richiesto quindi l’intervento dei sanitari del 118 che hanno accompagnato in ospedale la bambina che ha riportato delle lesioni per tre giorni di cure e la madre, la sera stessa, si è presentata in caserma a Crema a denunciare il marito, spiegando e ricostruendo quanto successo nel corso del tempo, specificando che nell’ultimo periodo le violenze sono aumentate di intensità e gravità.

L’ultimo episodio le ha fatto capire che la situazione si stava aggravando e, temendo per la sua incolumità e quella dei familiari, si è decisa a presentare la denuncia ai Carabinieri. Infatti l’uomo, già condannato alcuni anni fa per violenze e lesioni nei confronti della moglie, ha raccontato che quel giorno davanti alla scuola era nato un litigio tra padre e figlia per futili motivi e l’uomo l’aveva colpita all’altezza dell’addome. Inoltre pochi giorni prima, nella loro casa, l’uomo aveva colpito la bambina con un oggetto e alla fine del 2021 l’aveva colpita con una stampella. E ha spiegato che l’uomo abusa spesso di sostanze alcoliche, diventando violento e aggressivo.

I Carabinieri di Crema, conclusa la ricostruzione dei maltrattamenti e delle responsabilità dell’uomo, hanno riportato tutto all’Autorità Giudiziaria che il 15 settembre ha emesso il provvedimento diretto a tutelare le vittime, imponendo all’uomo di lasciare la casa di residenza, di non avvicinarsi ai familiari in nessuna occasione e di non comunicare con loro per nessun motivo. Il provvedimento è stato notificato dai Carabinieri di Crema lo stesso giorno all’uomo.