Offanengo, rissa a colpi di machete: ecco cosa è successo in via IV Novembre

Un arresto e un denunciato dopo la violenta lite tra stranieri ubriachi

Il machete utilizzato

Il machete utilizzato

Offanengo (Cremona) - Rissa a colpi di machete. Si è concluso con l’arresto di un uomo e la denuncia di un’altra persona il pomeriggio di sangue vissuto sabato scorso a Offanengo. I militari della Stazione di Romanengo, al termine di un intervento che li ha visti impegnati per un violento litigio tra cittadini stranieri avvenuto intorno alle 17, hanno arrestato per lesioni personali aggravate e porto abusivo di arma da taglio un cittadino straniero di 42 anni, con precedenti, e hanno denunciato per gli stessi reati un altro cittadino straniero di 32 anni, anche lui con precedenti. Sabato pomeriggio alla centrale operativa dei carabinieri di Crema sono giunte diverse telefonate che segnalavano una violenta lite tra diversi stranieri in via IV Novembre a Offanengo. Qualcuno era stato ferito da una persona che impugnava una sorta di spada. Sul posto sono rapidamente intervenute due pattuglie della Stazione di Romanengo che hanno bloccato alcune persone che, in maniera evidente, avevano partecipato alla zuffa. Il primo a essere fermato è stato il 32enne, poi denunciato, che aveva tra le mani una bottiglia di whisky, e vicino a lui è stato bloccato il 42enne, entrambi in stato di alterazione dovuto ad abuso di alcolici. Questi aveva delle macchie di sangue sulla felpa e alle sue spalle, dentro una siepe, era presente un pezzo di ferro risultato poi un machete artigianale della lunghezza di 58 centimetri, con un’impugnatura tonda e una parte piatta e affilata su un lato, risultato essere la spada che era stata segnalata dai testimoni.

Poco lontano, all’interno di un parco pubblico è stato trovato un cittadino straniero di 38 anni, anche lui evidentemente ubriaco, con una vistosa ferita al braccio sinistro . Perdeva molto sangue. Nel frattempo sul posto è tornato un quarto uomo, di 38 anni e connazionale degli altri tre, anche lui in evidente stato di ebbrezza e anche lui aggredito dal 42enne che lo aveva ferito alla testa e dietro l’orecchio con la stessa arma da taglio. Senza un apparente motivo, comunque allo stato attuale non ancora chiarito, il 42enne e il 32enne hanno affrontato i connazionali e il primo li ha colpiti con violenza, ferendoli in varie parti del corpo con il machete. Uno dei due è stato ferito al braccio sinistro e alla schiena, l’altro è stato colpito al capo e dietro l’orecchio. L’arrestato, per lesioni personali aggravate e porto abusivo di oggetto atto ad offendere, è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Compagnia di Crema in attesa dell’udienza di convalida svoltasi nel primo pomeriggio del 26 settembre e conclusasi con la convalida dell’atto, l’applicazione nei suoi confronti della misura cautelare degli arresti domiciliari e il rinvio della decisione all’udienza del prossimo 17 ottobre.