Infortunio in un allevamento a Romanengo: gamba spezzata da una mucca

L’animale è scivolato finendo addosso all’addetto che lo stava conducendo nella sala di mungitura

Carabinieri in azione

Carabinieri in azione

Romanengo (Cremona), 15 gennaio 2020 - Può dirsi fortunato un tunisino di 53 anni da molti anni in Italia e residente a Romanengo dipendente di un’azienda agricola del posto che ieri mattina ha avuto un incontro troppo ravvicinato con una mucca. L’uomo se l’è cavata con la frattura di una gamba, ma avrebbe potuto andare molto peggio. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri di Romanengo, sul posto con il comandante Andrea Guarino, ieri mattina intorno alle 11 alcuni dipendenti dell’azienda agricola Albera di Romanengo stavano come sempre accompagnando le mucche nel reparto mungitura.

La consuetudine vuole che le mucche, un migliaio in questo grande allevamento che sorge in mezzo alla campagna, siano munte in una apposita stanza. Al momento della mungitura, il capo viene prelevato e accompagnato nella sala, dove avviene la mungitura attraverso un apparecchio specifico. L’ultima parte del tragitto dalla stalla alla sala mungitura prevede il passaggio in un corridoio. Ieri mattina l’animale, mentre transitava nel corridoio, è scivolato, piombando con il suo peso di sei quintali su una gamba dell’uomo. L’infortunato è stato subito soccorso dai suoi colleghi. Sul posto sono arrivate un’auto medica e un’ambulanza della Croce verde di Soncino che hanno prelevato il 53enne e l’hanno trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Crema. Sono arrivati anche i carabinieri di Romanengo e i tecnici dell’Ats di Crema, che non hanno rilevato nulla di anomalo dal punto di vista della sicurezza del lavoro. L’infortunato ne avrà per una quarantina di giorni.