Castelleone (Cremona), 14 settembre 2019 - Aveva un tumore che lo stava consumando rapidamente, quando i medici, all’inizio dell’estate, gli hanno consigliato, visto il precario stato di salute, di mettere fuori casa i suoi due cani: avrebbero potuto portargli malattie pur essendo sani e questo avrebbe aggravato un quadro clinico già fortemente compromesso. Ma Luca Fregoni, 48 anni di Castelleone, ha opposto un fermo no. Non se ne fa nulla, i cani restano fino all’ultimo giorno. E l’ultimo giorno è stato mercoledì sera, quando Luca ha chiuso gli occhi per sempre, circondato dall’amore di chi gli ha voluto bene e dai suoi due cani, adottati dal canile, accolti amorevolmente nella sua casa.
Quei cani che hanno saputo stargli vicino e dargli affetto. Fino all’ultimo respiro. La storia di Luca ha fatto ben presto il giro della provincia. Lui i due amici a quattro zampe li aveva adottati dal canile di Vaiano Cremasco. Era stato subito amore e loro avevano ricambiato ben presto con tanto affetto chi li aveva tolti da un’esistenza dentro una gabbia. E in quella gabbia Luca non avrebbe mai più voluti rivederli.In tanti hanno sperato che l’amore potesse vincere il male, per lo meno attenuarne la gravità. Non è stato così. Dieci settimane intense da vivere vicino ai suoi affetti. Luca non c’è più, ma il suo ultimo desiderio è stato quello di sapere cosa sarebbe stato dei suoi amati cani. È morto sereno perché gli è stato garantito che le due bestiole resteranno in famiglia.