
In azione la Polizia di Stato
Cremona, 2 aprile 2022 - Lesioni aggravate in concorso, porto di armi o oggetti atti ad offendere e rapina in concorso. Sono i capi di accusa contestati ad un giovanissimo, non ancora maggiorenne, che nella giornata di ieri è stato portato in una comunità dalla Polizia di Stato in esecuzione dell’ordinanza del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale per i minorenni di Brescia. Il ragazzo, con alle spalle numerosi pregiudizi di polizia, risulta indagato a seguito di 3 diversi episodi, le cui indagini sono state curate tutte dalla Squadra Mobile per i reati di rapina aggravata in concorso, lesioni aggravate in concorso, porto di armi o oggetti atti ad offendere, tentata rapina aggravata e danneggiamento aggravato in concorso. Il giovane, infatti, unitamente ad altri ragazzi, alcuni maggiorenni, il 24 giugno scorso, a seguito di una discussione per futili motivi, aveva bloccato un coetaneo, riuscendo a strappargli una collanina d’oro, per poi darsi immediatamente alla fuga prima che potessero essere allertate le forze dell’ordine.
Tuttavia, i meticolosi accertamenti effettuati nelle ore successive, oltre ad individuare i presunti autori del reato, avevano permesso di ritrovare la collanina rubata, che era stata venduta il giorno dopo presso un “Compro Oro” cittadino per 420 euro. In un secondo episodio, avvenuto il 13 settembre, unitamente ad altri giovani, nei pressi della Stazione, il minorenne aveva tentato di rapinare alcuni coetanei che stavano per salire su un treno, ma uno dei tre obiettivi era riuscito a scappare. Nel tentativo di evitare che fossero allertate le forze dell’ordine e al fine di far sì che il giovane scappato tornasse a prendere l’amico, il gruppo aveva trattenuto quest’ultimo contro la sua volontà imponendogli di chiamarlo per convincerlo a tornare indietro. Anche su questo evento l’indagine della Squadra Mobile aveva portato al deferimento di tre ragazzi alle rispettive Autorità Giudiziarie competenti per i reati di tentata rapina aggravata, lesioni aggravate e violenza privata aggravata in concorso. L’ultimo episodio valutato dall’Autorità Giudiziaria di Brescia riguarda la violenta aggressione in piazza delle Tranvie il 19 novembre, quando un gruppo di ragazzi aveva aggredito alcuni coetanei di origine indiana, ferendo alcuni di loro e danneggiando seriamente un autoveicolo. Il minorenne, nell’indagine della Polizia, risulta indagato per il reato di danneggiamento aggravato in concorso.