"Vogliamo il metrò fino a Paullo": La lettera dei sindaci cremaschi al premier

Richiesta compatta di tutte le forze politiche. Nel Recovery fund si trovino i soldi necessari

La metro gialla di Milano

La metro gialla di Milano

Crema (Cremona) - Una lettera, indirizzata al premier Mario Draghi, oltre che ai ministri Daniele Franco ed Enrico Giovannini, al presidente della Lombardia Attilio Fontana, al sindaco di Milano Beppe Sala, firmata da tutti gli esponenti dei partiti cremaschi, chiede di prendere in considerazione e, soprattutto, di finanziare il prolungamento della metropolitana di Milano fino a Paullo. Un sogno che si sta cullando da anni, che non ha mai trovato l’accordo di tutti e, soprattutto, orecchie giuste per ascoltarlo e finanziamenti adeguati per realizzarlo. Oggi l’occasione forse irripetibile per poter realizzare un collegamento con Milano efficiente e puntuale, che vada a snellire il traffico sulla Paullese, interessata da lavori mai finiti.

I soldi necessari, 1 miliardo e 100mila euro, possono essere reperiti dal Recovery fund. Nella lettera si fa presente che già a metà degli anni ’90 era stato redatto un primo progetto dalla società Metropolitana milanese e presentato alla provincia di Milano nel 1999. A quello ne sono seguiti altri, tutti ricusati dalla Corte dei conti per mancanza di copertura finanziaria. "Mosse dall’interesse comune di sostenere azioni positive che portino beneficio al nostro territorio – sostiene l’ex senatrice Cinzia Fontana, oggi assessore al Bilancio a Crema, - le forze politiche dell’area cremasca hanno condiviso un appello unitario a Governo, Regione e istituzioni locali affinché il progetto di prolungamento della MM3 San Donato-Paullo sia inserito tra gli interventi infrastrutturali prioritari e strategici nel Piano Nazionale Ripresa e Resilienza finanziato col Recovery fund".