Il 20enne cremasco Michael Bernardoni in arte MEiD
Crema, 12 marzo 2020 - «Mio papà è sedato e intubato per una grave polmonite così lancio il singolo che gli piaceva tanto". Il 20enne cremasco Michael Bernardoni, in arte MEiD, che avrebbe dovuto tornare alle scuole medie di Zelo Buon Persico e nel Lodigiano ad incontrare alcune centinaia di studenti per tornare a parlare di bullismo, il tema cui si dedica attraverso note e incontri, lancia un nuovo singolo. E lo dedica al suo papà, ricoverato per polmonite "non sarebbe il momento, vista l’emergenza Coronavirus, ma tanti mi hanno detto che il brano, intitolato Vita Nuova e incentrato sul tema del bullismo, può essere letto soggettivamente e trasmette diversi messaggi. Io voglio sfruttarlo per dare speranza e sono certo che mio papà, al quale questa canzone piace tanto, al suo risveglio sarà felicissimo".
"Vita nuova" sarà disponibile su tutti i Digital Stores e su YouTube dal 13 marzo, accompagnata da un video ufficiale, diretto dallo stesso artista. "Il brano è il risultato di un lungo lavoro e di un percorso di crescita artistica e personale che mi ha permesso di trovare la via per esprimere musicalmente le mie emozioni, dedicandolo ad un pubblico sensibile agli argomenti trattati" spiega l’autore.
Quindi la spiegazione: "La canzone si presta ad una libera interpretazione fin dal primo ascolto, dando modo a chiunque di interpretare il testo adattandolo alle sensazioni personali. Il senso intrinseco dell’elaborato musicale è quello di infondere coraggio in chi è bloccato da mille paure e di spronare gli ascoltatori a non arrendersi mai di fronte a nulla". E MEiD evidenzia: "Forse vi sembrerò pazzo, chiuso in casa con mamma e sorella e con il papà ricoverato per Coronavirus, qui che penso di divulgare la mia canzone-commenta-Ma questo brano a mio papà piace molto e sono sicuro che, quando si sveglierà, ne sarà felice". MEiD è un giovane cantautore che scrive testi e compone arrangiament dal significato estremamente profondo. Una delle sue creazioni, “A testa bassa”, è particolarmente apprezzata da quei ragazzi che come lui, sono state vittime di bullismo.