
Grazie agli abitanti i militari sono arrivati così velocemente alla filiale da intercettare i criminali
CICOGNOLO (Cremona)
Intercettati dai carabinieri pochi istanti prima di far esplodere il bancomat della Bpm di Cicognolo. È accaduto nella notte tra sabato e domenica, quando un commando di cinque banditi ha tentato l’assalto. Poco dopo le due a lanciare l’allarme sono stati alcuni residenti di via Roma, svegliati dai forti rumori che provenivano dalla filiale. In quattro con volto travisato stavano scassinando lo sportello, preparando l’innesco per farlo saltare. Sul posto sono arrivate in pochi minuti due pattuglie del Radiomobile di Cremona.
Alla vista dei militari i rapinatori, un gruppo di professionisti, si sono dati alla fuga con un’auto dove li attendeva un complice. Via a velocità folle, con i carabinieri alle calcagna. L’auto, come è stato accertato, aveva una targa clonata, che corrispondeva a un altro veicolo. I malviventi nel tentativo di seminare i carabinieri hanno lanciato oggetti dai finestrini e addirittura attivato un estintore. Arrivati a Piadena Drizzona sono riusciti a seminare le Gazzelle. Sul luogo del tentato colpo, i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato diversi attrezzi da scasso: un piccone, un piede di porco e una batteria per auto, destinata all’innesco di un ordigno artigianale chiamato “marmotta“, utilizzato per far esplodere i bancomat.
A conferma che si trattava di una banda che sapeva come raggiungere lo scopo e disposta a tutto pur di garantirsi la fuga. Nessuno dei carabinieri intervenuti è rimasto ferito. Il Nucleo investigativo del Comando provinciale di Cremona ha ora in corso una serie di accertamenti. Negli ultimi tempi si sono verificati altri casi analoghi con bancomat fatti esplodere: di fondamentale importanza è stata la segnalazione dei residenti che ha permesso un intervento rapido e veloce dei carabinieri.
Daniele Rescaglio