
I detriti del terribile scontro
Crema, 30 settembre 2015 - Frontale sulla tangenziale di Crema con un giovane di 22 anni, Gabriele S. di Vaiano Cremasco che lotta per la vita nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Cremona, dove è stato trasportato con un’eliambulanza. L’incidente è avvenuto sulla amplissima curva che porta dallo svincolo di Capergnanica a quello di Lodi. Verso le 12.30 una Renault Scenic condotta dal giovane stava viaggiando con direzione Lodi, mentre dalla parte opposta stava arrivando un Tir condotto da un autista bulgaro di 51 anni. Secondo le prime rilevazioni eseguite dalla Polstrada di Crema, la Scenic ha allargato troppo la curva ed è finita nella carreggiata opposta, infrangendosi contro il Tir. L’auto è andata completamente distrutta e il giovane autista è rimasto imprigionato nell’abitacolo, tanto che per liberarlo sono dovuti intervenire i vigili del fuoco di Crema. Le condizioni del ragazzo sono apparse subito gravissime: aveva le gambe rotte, una grave perdita di sangue, costole incrinate e un pesante trauma cranico. Nel frattempo da Bergamo è stata fatta decollare l’eliambulanza che in pochi minuti è arrivata sul posto, ha preso in carico il ferito e lo ha trasportato nell’ospedale di Cremona, dove i medici sono subito intervenuti per stabilizzare il ferito.
Le condizioni del giovane sono risultate gravissime: è stato ricoverato nel reparto di rianimazione in attesa di riscontri. Gabriele lavora come cameriere in un ristorante e stava facendo rientro alla sua abitazione di Vaiano. Non è improbabile che sia stato colto da un colpo di sonno che lo ha portato a perdere il controllo della sua auto e a finire sull’altra corsia proprio quando stava transitando il Tir. La tangenziale di Crema è rimasta bloccata per tre ore, con riversamento del traffico del mezzogiorno in città e conseguente intasamento delle principali vie di comunicazione. Proprio durante il consiglio comunale di lunedì sera il sindaco Stefania Bonaldi ha risposto a un’interrogazione, difendendo il limite dei 70 orari e l’installazione dell’autovelox che ha sin qui portato a un incasso per le multe di circa tre milioni di euro (da dividere con la Provincia). Il sindaco ha anche fatto presente che è stato chiesto l’innalzamento del limite a 90 orari, ma di aver ricevuto una risposta negativa. Negli ultimi sei anni in tangenziale ci sono stati 56 incidenti.