Cremona, guardia giurata sorprende donna a rubare: "O fai sesso con me o ti denuncio"

L'uomo di 53 anni è stato arrestato in cambio del suo silenzio prima le ha chiesto denaro poi favori sessuali

In azione i carabinieri

In azione i carabinieri

Cremona, 23 settembre 2022 - Estorsione, tentata violenza sessuale e violenza privata. Sono i reati di cui dovrà rispondere un 53enne guardia giurata in un supermercato della città, arrestato in flagranza di reato dai carabinieri del nucleo investigativo.

L'uomo a fine agosto aveva sorpreso una donna che tentava di uscire dal negozio con una piastra per capelli non pagata. Portata in un camerino, la giovane si era offerta di pagare l'oggetto, chiedendo di non essere denunciata.

La guardia non ha proceduto alla denuncia, ma ha tenuto il numero di telefono e copia del documento. Da lì è iniziato un incubo: quello stesso giorno l’ha contattata al telefono spiegandole che comunque lui aveva tre mesi di tempo per denunciarla, ma dicendole anche di stare tranquilla e che avrebbe potuto risolvere tutto rendendosi disponibile nei suoi confronti.

Dopo diversi giorni, a metà settembre, l’ha chiamata nuovamente e le ha chiesto di incontrarsi in un luogo appartato della periferia della città e le ha detto di non dire nulla a nessuno. Durante questo incontro, avvenuto in macchina, l’uomo le ha preso il telefono e lo ha spento. Poi le ha detto che aveva fatto dei viaggi per spiegare ai suoi capi la vicenda del furto, che voleva un rimborso di 150 euro e che doveva fare tutto ciò che lui le avrebbe chiesto.

La donna era terrorizzata, ma per risolvere la situazione ha dovuto accettare le richieste. La donna però si è rivolta ai carabinieri, che hanno avviato le indagini. Il 21 settembre l'uomo ha di nuovo contattato la vittima, per un altro incontro in un luogo appartato. Lei ha avvisato i militari dicendo che era intenzionata ad andarci e che già lo aveva avvisato che quella sarebbe stata l'ultima volta. Ma all'appuntamento sono arrivati anche i militari della Sezione Operativa.

L'uomo è salito sull'auto della donna, ha come sempre preso il suo telefono e lo ha spento, ignorando che lei ne avesse nascosto uno sotto il sedile e che stava registrando. Ha preteso cinquanta euro che la vittima gli ha consegnato e poi ha chiesto di avere un rapporto sessuale. La donna sconvolta da quella richiesta è scappata giù dall'auto, quando anche lui ha aperto la portiera si è accorto che intorno stavano arrivando rapidamente diversi uomini. Erano carabinieri in borghese: ha cercato di far cadere la banconota credendo di non essere visto. Ma era troppo tardi, lo hanno arrestato e questa mattina c'è stata la convalida. Deve rispondere di estorsione, tentata violenza sessuale e violenza privata. I carabinieri sono ancora al lavoro per capire se l'uomo abbia tenuto la medesima condotta nei confronti anche di altre donne.