REDAZIONE CREMONA

Gestione dei parcheggi in città Dopo cinque anni si volta pagina

Al capolinea la tribolata “era Gestopark“ risolta solo grazie a risarcimenti e canoni ribassati

Addio alla Gestopark, che termina il suo quinquennio a giugno e se ne va, senza rimpianti e dopo una lunga diatriba che ha rischiato di finire in tribunale, chiusa solo grazie a un accordo nel quale il Comune di Crema si è impegnato a riconoscere all’azienda ligure un risarcimento di 148mila euro, concedere un canone ribassato da 890mila euro a 660mila euro per la gestione dell’ultimo anno e a contabilizzare mancati introiti per 222mila euro equivalenti a tre mesi di sosta gratuita da marzo a maggio 2020. Ieri il Comune ha indetto la nuova gara d’appalto che si chiuderà il prossimo 2 marzo. Si tratta di una prima fase nella quale saranno aperte le buste con le adesioni alla quale ne seguirà una seconda che vedrà l’aggiudicazione alla ditta che risulterà vincente. C’è da dire che chi si prenota dovrà ottemperare a tre obblighi economici e cioè corrispondere alla Gestopark 350mila euro per gli impianti tecnologici installati, dare a comune di Crema 45mila euro come rimborso dei costi di progettazione e pagare un canone annuo. Inoltre l’amministrazione chiede alla ditta vincitrice di dimostrare un fatturato medio di 900mila euro l’anno e avere esperienza nella gestione di parcheggi che prevedano almeno mille stalli, fatturato ed esperienza maturati in tempi recenti. P.G.R.