PIER GIORGIO RUGGERI
Cronaca

Furgone usato come ariete, assalto al capannone: via scatoloni di cosmetici

Ricengo, in azione nella notte un commando formato da almeno cinque uomini. Bottino da decine di migliaia di euro. Al vaglio le immagini delle telecamere

I militari dell’Arma hanno effettuato un sopralluogo nel magazzino di via Papa Giovanni XXIII

I militari dell’Arma hanno effettuato un sopralluogo nel magazzino di via Papa Giovanni XXIII

Ricengo (Cremona) – Furto nella notte di mercoledì ai danni della Violetta cosmetics di Ricengo, in via Papa Giovanni XXIII. Ladri, poco dopo la mezzanotte, hanno sfondato con un furgone il recinto dell’azienda. Poi sono entrati e, sempre con un furgone, si sono aperti un varco nella porta del capannone. A quel punto è suonato l’allarme e il personale di un istituto di vigilanza ha avvertito i carabinieri che hanno mandato sul posto le pattuglie del radiomobile di Crema e quelle di Bagnolo e Soncino. Nonostante la rapidità delle forze dell’ordine, i ladri, che probabilmente sapevano perfettamente come agire, erano già fuggiti con un furgone carico di refurtiva.

Dalle prime indagini è stato verificato che i malviventi hanno sfondato il cancello automatico del passo carraio e poi il portone che dà accesso al laboratorio di produzione utilizzando un furgone che è stato usato come ariete. Una volta penetrati all’interno i malviventi hanno tagliato un telone in gomma che dà accesso al magazzino e lì hanno trovato i cosmetici già confezionati in scatoloni e pronti per la spedizione. I banditi, incuranti dell’allarme, hanno velocemente caricato su un furgone la merce e poi si sono dati alla fuga. Quando sono arrivati i carabinieri, dei ladri nessuna traccia. I militari per dare un volto e un nome ai banditi hanno cominciato a controllare le riprese delle telecamere.

Per questo furto sono stati impiegati almeno tre veicoli e sono in corso di accertamenti la loro provenienza. Probabilmente sono stati rubati la notte stessa, visto che i varchi non hanno segnalato l’ingresso di alcun veicolo che risulti rubato. Il commando era formato da almeno cinque uomini. Il totale del danno non è ancora stato quantificato, ma per la natura della merce rubata si aggirerà intorno a diverse decine di migliaia di euro.

Per portare a termine il furto i banditi non hanno bloccato la strada, ma hanno puntato sulla rapidità di azione. Probabilmente un’impresa più volte provata e portata a termine con precisione chirurgica, segno anche che i malviventi erano perfettamente a conoscenza della struttura assaltata. È questo il secondo furto in pochi giorni, dopo quello da 250mila euro che ha colpito una ditta di Scannabue, lunedì della scorsa settimana e dopo quello fallito ai danni di un’azienda che sorge lungo la Paullese.