REDAZIONE CREMONA

Evasione fiscale, il Comune recupera 230mila euro

Cremona si classifica così come terza città in Lombardia dopo Milano e Bergamo nel recupero dell'evasione fiscale di Daniele Rescaglio

L'agenzia delle entrate dà un po' di tregua agli italiani

Cremona, 14 ottobre 2015 - Le segnalazioni degli uffici comunali ha permesso di recuperare oltre duecentomila euro da evasione fiscale. E' questo il risultato raggiunto grazie al lavoro dei competenti uffici comunali in collaborazione con ICA SpA (concessionario della riscossione). In particolare il Comune di Cremona ha ricevuto in questi giorni la quota delle riscossioni realizzate dall'Agenzia delle Entrate nel 2014 pari a 232.458,60 euro. «Per contrasto all'evasione fiscale il nostro Comune, in Lombardia, si colloca così al terzo posto dopo Milano e Bergamo. Un risultato importante anche rispetto alla previsione, che era di 180mila euro, mentre lo scorso anno la somma incassata era stata di 194.851,31 euro».

Seguono Brescia (201.163,67 euro), Lecco (159.374,09 euro), Monza (64.961,08 euro), Mantova ( 52.375,96 euro), Como (46.575,30 euro), Pavia ( 9.126,15 euro) e Varese (8.693,13 euro). Al Comune di Cremona viene infatti attribuita una compartecipazione con l’Agenzia delle Entrate nell’accertamento fiscale erariale. Questo è frutto dell'attività di verifica e di incrocio delle banche dati comunali con quelle messe a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, nonché dell'indicazione di situazioni di evasione fiscale all’amministrazione finanziaria attraverso le cosiddette segnalazioni qualificate. Queste, una volta prese in carico, fatti i necessari approfondimenti, possono essere archiviate o determinare accertamenti erariali per i quali al Comune viene riconosciuta una quota di compartecipazione sulle maggiori somme (tributi erariali, interessi e sanzioni) pari al 100%. Tale quota resterà così per il triennio 2015-2017.