Vento forte a Soncino, crolla impalcatura: grave agricoltore 70enne

Soncino, l'anziano stava lavorando nella sua proprietà

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di Pier Giorgio Ruggeri

Una forte raffica di vento ha fatto crollare un’impalcatura che sorreggeva un tetto spiovente e ha travolto un 70enne in quel momento al lavoro proprio sotto di essa. Ieri poco prima delle 15 nell’allevamento dell’azienda agricola D’Ambrosi di via Galantino a Soncino, l’uomo è rimasto gravemente ferito. La vittima, proprietaria della cascina, è stata probabilmente colpita alla testa da una sbarra di ferro ed è rimasta sepolta sotto la parte rovinata al suolo. Il settantenne stava svolgendo alcuni lavori proprio sotto questa tettoia in riparazione, quando un forte colpo di vento ha fatto oscillare l’impalcatura, che poi ha ceduto franandogli addosso. Il fatto è stato così repentino che il 70enne non si è reso conto di quel che stava succedendo e non ha avuto il tempo di mettersi al sicuro. Purtroppo le parti dell’impalcatura franate a terra hanno colpito alla testa il malcapitato che è rimasto inanimato sotto la pesante struttura. Sembra che alla scena abbia assistito da casa la moglie, la quale, vedendo il marito travolto dalle traversine e dai ponteggi, si è precipitata a portargli soccorso, cercando di liberarlo. Il marito, non dava segni di essere cosciente.

La donna ha subito chiamato il 118 e sul posto, in breve tempo sono arrivate auto medica e ambulanza della Croce Verde di Soncino. I soccorritori si sono resi conto che non ce l’avrebbero fatta a raggiungere e liberare la vittima e quindi sono stati fatti intervenire anche i vigili del fuoco di Orzinuovi. I pompieri sono riusciti a estrarre il 70enne dall’impalcatura e a consegnarlo al medico. I soccorritori hanno cercato di rianimare la vittima con le manovre del caso che sono proseguite per circa 25 minuti e alla fine hanno dato un esito positivo, tanto che l’uomo ha ripreso conoscenza. A quel punto l’agricoltore è stato trasportato in ambulanza al Pronto soccorso di Cremona, dove i medici l’hanno ricoverato in prognosi riservata nel reparto di rianimazione. Le sue condizioni sono giudicate gravi.