Mercatone Uno, vendita dei 53 negozi: dodici le offerte arrivate ai curatori

Maria Teresa Perin (Cgil): "Per ora non sappiamo nulla di più"

Protesta dei lavoratori alla Mercatone Uno di Madigano

Protesta dei lavoratori alla Mercatone Uno di Madigano

Madignano (Cremona), 5 novembre 2019 - Sono 12 le offerte arrivate ai curatori incaricati della vendita dei 53 negozi di Mercatone Uno, dopo il fallimento della holding Shernon, società di tre aziende, una polacca, una turca e una italiana, che li aveva rilevati poco più di un anno fa. La Shernon aveva acquistato i negozi del Mercatone Uno a fine dell’estate scorsa ma l’operazione non è andata a buon fine e si è conclusa con un altro fallimento, lo scorso maggio, quantificato in nove milioni di euro. Al momento non è possibile sapere chi e a che cosa si riferiscano le offerte depositate, ma entro pochi giorni questi importanti dati verranno comunicati. Si sa che le proposte d’acquisto erano state inviate dai curatori a 144 aziende creditrici e che 24 di queste si erano dichiarate interessate, mentre alla data del 31 ottobre le offerte arrivate sono state 12. «Non sappiamo nulla di più - dice Maria Teresa Perin della Cgil - e anche noi aspettiamo.

Non sappiamo se tra le 12 offerte ce ne siano alcune che riguardano tutti i negozi e altre che ne riguardano solo alcuni. Era possibile presentare un’offerta anche per un singolo esercizio. Siamo anche curiosi di vedere se la delegazione cinese che ha visitato lo stabilimento di Madignano e s’era detta interessata anche per il negozio di Piacenza ha poi concretizzato il suo interesse con un’offerta. A giorni sapremo di più». I 35 dipendenti di Madignano, come tutti quelli degli altri negozi Mercatone Uno, sono in cassa integrazione fino al 31 dicembre. Fondamentale conoscere le offerte per verificare se lo stabilimento cremasco ha acquirenti, come parrebbe.