
L'episodio ripreso in un frame delle telecamere
Crema (Cremona), 26 ottobre 2018 - Nove anni e mezzo di galera per Agboneda Collins, nigeriano di 24 anni che il 24 maggio aveva tentato di uccidere un senegalese di 22 anni al quale voleva sottrarre la bicicletta. Lo ha deciso oggi Elisa Mombelli, gup di Cremona, nel procedimento col rito abbreviato.
L’aggressione era avvenuta la sera del 24 maggio nei pressi della stazione di Crema ed era stata ripresa dalle telecamere della zona. Dapprima il nigeriano, con un altro straniero suo complice, aveva tentato di prendere la bicicletta al senegalese, il quale si era fermamente opposto al tentativo di furto che ben presto si era trasformato in una rapina. I tre avevano ingaggiato una lotta che aveva portato il senegalese e il nigeriano all’interno della stazione, sulla banchina dove si attendono i treni. Mentre i due lottavano e il nigeriano sopraffaceva il senegalese, era sopraggiunto un treno e il ventiquattrenne aveva cercato di buttare sotto le ruote del convoglio la sua vittima. Sul posto erano arrivati poi i poliziotti che, grazie alle riprese delle telecamere e alla precisa testimonianza della vittima, erano andati a Madignano, nella casa di accoglienza e avevano trovato il nigeriano che si era reso colpevole della violenza. Nelle ricerche era anche stata trovata una maglietta sporca di sangue uguale a quella indossata dall’italiano e ripresa dalle telecamere.
Oggi davanti al gup, Fabio Galli, avvocato difensore dello straniero, ha cercato di far cambiare il capo di imputazione da tentato omicidio a eccesso di legittima difesa, ma non c’è stato nulla da fare. Il giudice ha deciso per il tentato omicidio e ha condannato con rito abbreviato, quindi con uno sconto di un terzo della pena, a nove anni e mezzo lo straniero. Il suo complice sarà giudicato in aula con un processo a parte e per la sola tentata rapina. Probabile ricorso da parte dell’avvocato Galli quando il giudice delle udienze preliminari depositerà la sentenza, cioè entro 60 giorni.