
Telecamere di sicurezza
Crema (Cremona), 26 gennaio 2020 - L’occhio elettronico vi scoprirà se commetterete nefandezze in città. Ma anche in periferia. Da questo mese sono parecchie le telecamere che puntano il loro sguardo su Crema. Alle 35 esistenti se ne sono aggiunte, nell’arco dello scorso anno, altre 33. Ma oltre a queste sono attive 3 telecamere perimetrali che vigilano sul mercato austroungarico e 13 varchi comunali che entreranno in funzione da lunedì 3 febbraio per più di un mese, in via sperimentale.
Tutte le telecamere trasmettono immagini che possono essere viste dalla polizia locale ma anche dalle altre forze dell’ordine. Gli occhi elettronici sono stati distribuiti in varie zone e precisamente 7 tra Ombriano e Sabbioni, 51 nella cerchia urbana di cui 17 sistemate nella zona dei Giardini di Porta Serio, piazza Garibaldi e piazzale Rimembranze, 11 in centro, 4 nella zona del ponte di via Cadorna e 3 in quella della nuova passerella, 6 nel quartiere di Santa Maria, 2 a Castelnuovo, 2 a San Bernardino.
Un “grande fratello” che dovrebbe permetterci di dormire sonni tranquilli, anche se pare di capire che le telecamere serviranno per scoprire chi commette reati e non a prevenirli. Un circuito molto ben piazzato, dove però 13 telecamere sono costituite dai varchi che consentiranno di multare chi si avventura nella Ztl senza autorizzazione, aiutando il Comune a far cassa per colmare quel milione e mezzo di entrate in meno in due anni, come denuncia il consigliere di Forza Italia Simone Beretta (nella foto).
Qualche dubbio ce l’ha, per esempio, chi abita nei pressi del parco del Serio, dove c’è la zona attrezzata, teatro notturno di baldorie, con lamentele degli abitanti e danni per la comunità. Ci sono 3 telecamere ma non risulta che mai qualcuno sia stato chiamato a rispondere delle malefatte notturne. Oppure in piazza del Duomo, dove di recente qualcuno ha scritto frasi ingiuriose sui muri a pochi metri dal Comune e di fianco all’ingresso della Pro loco ma non c’è alcuna telecamera in grado di vedere il grafomane.