Crema, muore a 65 anni e dona gli organi. Così cinque vite saranno salvate

Espiantati cuore, fegato, reni e tessuti corneali. Il responsabile dell’équipe Troiano: "Abbiamo agito in coordinamento con il Centro regionale trapianti"

L'équipe che ha effettuato gli espianti

L'équipe che ha effettuato gli espianti

Un prelievo multiorgano realizzato all’ospedale maggiore di Crema salverà la vita di almeno cinque persone. Grazie alla generosità di un uomo di 65 anni spirato nei giorni scorsi per gravi lesioni cerebrali, le équipe intervenute provenienti da Padova e dal Policlinico di Milano hanno potuto procedere al prelievo di cuore, fegato, reni e tessuti corneali.

Il cuore destinato a Padova ha salvato la vita di un uomo di 58 anni, il fegato affidato all’équipe del Policlinico di Milano, è stato donato a una donna di 36 anni, i reni prelevati dall’équipe del Policlinico saranno destinati alle strutture ospedaliere di Brescia e di Milano Niguarda. Le cornee verranno depositate presso la Banca degli occhi di Pavia per le necessarie verifiche. È il terzo prelievo multiorgano da ottobre realizzato a Crema.

"Accertata la morte e verificato che si trattava di una persona che aveva espresso in vita la volontà alla donazione – riferisce il responsabile del gruppo trapianti di organi e tessuti dell’Asst di Crema, Carmine Troiano, - abbiamo attivato la procedura per la valutazione dell’idoneità clinica e abbiamo agito in sinergia con il Centro regionale trapianti per la valutazione e la collocazione degli organi. Un sentito ringraziamento, per il grande lavoro svolto, a tutte le unità operative coinvolte. L’apporto dato da tutti i servizi di diagnostica e cura del nostro ospedale è stato fondamentale per accogliere e assistere gli operatori impegnati nell’importante attività chirurgica. Quando un intervento di questa complessità ci consente di salvare delle vite è merito, in primis, di chi ha espresso volontà alla donazione e poi, dell’importante lavoro di rete approntato da tutti gli operatori. Credo che impegnarsi per la donazione di organi sia un valore aggiunto per ogni ospedale".