
Emergenza Coronavirus
Crema (Cremona), 17 giugno 2020 - Ci sono paesi nel Cremasco che da un mese non registrano nuovi positivi, altri da due settimane, altri ancora che da sette giorni sono liberi dal coronavirus. Nel Cremasco il numero dei paesi senza contagi è sempre più alto e il numero dei nuovi casi registra un incremento settimanale inferiore all’1%. A metà maggio i deceduti in provincia di Cremona erano 1.072 e in un mese il loro numero è diventato 1.117 (+4.2%), mentre il numero dei positivi è passato da 6.313 a 6.546 (+3.7%) e nel Cremasco si è passati da 2.175 positivi a 2.244 (+3.17%). Sorprende l’alto numero di paesi che da un mese non registra nuovi positivi, ben 19, alcuni dei quali, dopo aver visto un incremento esponenziale, si sono fermati. Sono: Sergnano (60), Romanengo (53), Bagnolo (50), Ripalta Cremasca (50), Montodine (45), Trescore (34), Capergnanica (26), Palazzo Pignano (23), Monte Cremasco (14), Genivolta (12), Ricengo (11), Gombito (9), Pieranica (9), Cumignano sul Naviglio (7), Moscazzano (6), Campagnola (4), Castel Gabbiano (4), Ripalta Guerina (3), Torlino Vimercati (2).
Invece, nelle ultime due settimane non registrano nuovi positivi altri 15 paesi, con Soncino (90) che ha circa 7.700 abitanti in testa, seguito da Trigolo (81), che è tra i paesi dove la percentuale di abitanti/contagiati è tra le più alte al mondo (1/20), seguiti da Pianengo (37), Casaletto Vaprio (34), Madignano (31), Izano (24), Fiesco (23), Capralba (19), Casale Cremasco (19), Chieve (18), Ripalta Arpina (18), Camisano (16), Salvirola (15), Casaletto Ceredano (14), Ticengo (7). Infine, nell’ultima settimana, sono aggiunti altri quattro paesi: Vailate (61), Agnadello (45), Cremosano (14); Casaletto di Sopra (7). Per i comuni maggiori, in un mese Crema ha aggiunto 14 casi, Castelleone 12, Pandino 1, Rivolta d’Adda 4 e Offanengo 2. Il fatto di avere 34 paesi su 48 senza nuovi casi da almeno due settimane unito all’esiguo numero di polmoniti registrate da maggio (meno di cinque il giorno contro le 70 del periodo più critico) in ospedale, fa ben sperare.