Castelleone, sì ai botti di Capodanno ma solo per mezz’ora

È l’unica eccezione a una serie di divieti imposti da un’ordinanza firmata dal sindaco Pietro Fiori

Botti di Capodanno (repertorio)

Botti di Capodanno (repertorio)

Castelleone (Cremona) - Sì ai botti di Capodanno ma solo per mezz’ora e a determinate condizioni. È l’unica eccezione a una serie di divieti imposti da un’ordinanza firmata dal sindaco Pietro Fiori in vista dei festeggiamenti per il nuovo anno.

Nell’elenco dei divieti figurano: l’abbandono sul suolo pubblico di frammenti di bicchieri e di bottiglie di vetri e altri oggetti taglienti, l’abbandono nei cestini e sul suolo pubblico di rifiuti di lapilli e piccole braci, l’asportazione di addobbi natalizi, l’accensione di fuochi, pire e falò, la produzione di scoppi e fumi derivanti dall’accensione di prodotti pirici di qualsiasi natura e l’uso di trombe e trombette per suoni violenti e sgraziati.

Unica eccezione, come detto, è per quella mezz’ora che va dalla mezzanotte alla mezzanotte e mezza del primo gennaio nella quale si saluta l’arrivo del nuovo anno e nella quale è permesso, come recita l’ordinanza, "l’uso di prodotti pirici di libera vendita, la cui accensione è comunque consentita solo in idonei spazi privati, nel rispetto della normativa di pubblica sicurezza e della normativa sanitaria vigente".

Il divieto vale per i centri abitati di Castelleone, San Latino, Le Valli, Pellegra, Valseresino, Pradazzo e Corte Madama e sarà in vigore fino alle 24 di venerdì 6. Per i trasgressori sono previste multe da 25 a 500 euro.