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Bimba muore durante gastroscopia, assolti medici dell'ospedale di Crema

la piccola era arrivata da Romano di Lombardia, in provincia di bergamo, su indicazione del pediatra curante

Medici

Cremona, 26 gennaio 2018 - Assolti i quattro medici dell'ospedale maggiore di Crema (Cremona) accusati della morte di Adelaide Croce, la bambina di poco più di un anno deceduta nel 2014 mentre stava per essere sottoposta ad una gastroscopia. Ad ucciderla - scrivono ora i magistrati - fu un arresto cardiaco "derivato da un'allergia al farmaco anestetico, utilizzato prima del programmato esame...", una circostanza, "non prevedibile dagli indagati".

È stato depositato oggi il decreto di archiviazione del fascicolo per omicidio colposo, aperto dai magistrati cremonesi, che vide l'iscrizione nel registro degli indagati dell'allora primario del reparto di Anestesia Agostino Dossena e dei suoi colleghi Paolo Comassi, Antonella Biazzi e Tiziana Carmen Guadagnini.  Accogliendo la richiesta formulata dalla procura della Repubblica di Cremona, il giudice delle indagini preliminari Pierpaolo Beluzzi ha decretato "l'infondatezza della notizia di reato" per i quattro medici.

Adelaide Croce era arrivata a Crema da Romano di Lombardia ( Bergamo) su indicazione del pediatra curante e dopo episodi di rigurgito di cibo. Non appena iniettato l'anestetico, iniziò a manifestare i sintomi di una fibrillazione ventricolare. Poco dopo subentrò la morte. Negli adulti, normalmente, non si ricorre alla sedazione totale, "ma per i bambini è prevista dai protocolli", spiegò il direttore generale dell'Asst, Luigi Ablondi.