Autobus dirottato, arrivano i risarcimenti: a ognuno dei 47 alunni 25mila euro

Dopo la minaccia di pignorare, la società di trasporti cede: il conto finale è di 1,5 milioni. Ma potrà ricorrere in appello

L’autista-dirottatore del bus, Ousseynou Sy, dietro le sbarre durante l’udienza

L’autista-dirottatore del bus, Ousseynou Sy, dietro le sbarre durante l’udienza

Crema (Cremona), 5 dicembre 2020 - Sono stati risarcite tutte le 50 persone, 47 studenti e tre adulti delle medie Vailati, che erano sul pullman dirottato da Ousseynou Sy. La somma stabilita dal giudice, in via provvisionale, è arrivata a casa degli aventi diritto questa settimana.

Lo rivela uno degli avvocati difensori dei ragazzi dirottati, il legale Antonino Andronico. "Posso dire che a ciascun ragazzo sono stati assegnati dal giudice 25mila euro. Si tratta di un rimborso provvisionale. Dopo la sentenza che assegnava il risarcimento provvisionale immediato ai ragazzi e ai loro genitori, visto che i soldi non arrivavano da Autoguidovie, ho ottenuto un pignoramento. Davanti a questa mossa, la società di autotrasporti ha preferito pagare". Così questa settimana sul conto delle famiglie dei ragazzi è arrivato un accredito di 25mila euro. Inoltre altri soldi sono andati ai genitori. In totale, un conto superiore a 1,5 milioni di euro.

Contro la sentenza che condanna al risarcimento sarà possibile ricorrere in appello, ma non è stato possibile posticipare il risarcimento per le vittime del rapimento. Inoltre, in merito all’autore della folle corsa, l’avvocato Giovanni Garbagnati, difensore del dirottatore Ousseynou Sy, condannato a 24 anni primo grado, ha presentato appello, ritenendo la sentenza troppo pesante.