
Alcuni studenti della facoltà di Agraria
Cremona, 12 ottobre 2014 - Scuole di agraria, è boom di iscrizioni. Fra il 2008 e il 2014 le iscrizioni nelle scuole di agraria della provincia di Cremona hanno fatto un balzo del 25%, è la risposta dei giovani - dice la Coldiretti di Cremona - agli anni della crisi. Infatti, secondo il sondaggio Coldiretti, il 54% dei ragazzi oggi preferirebbe gestire un agriturismo piuttosto che lavorare in una multinazionale (21%) o fare l'impiegato in banca (13%). Inoltre il 50% degli italiani ritiene che cuoco e agricoltore siano le professioni con la maggiore possibilità di lavoro. "E' un "ritorno alla natura" - con l'agricoltura e l'alimentazione viste come sbocco lavorativo - che parte dalle scuole, con il boom di iscrizioni negli istituti di agraria" evidenzia Coldiretti Cremona, che, nell'ambito del Mercato di Campagna Amica sbocciato nei centralissimi corsi Verdi-Campi-Garibaldi per la tappa cremonese del Lombardia expo Tour, ha voluto dare ampio spazio agli stand degli studenti di agraria, presenti con attività e laboratori tesi a raccontare "la scuola in agricoltura".
La crisi - spiegano da Coldiretti - ha ridisegnato le figure professionali del futuro, con il crollo a livello nazionale degli iscritti alle prime classi degli istituti tecnici di amministrazione, finanza e marketing (che sono scelti da appena 45531 giovani con un calo del 4% rispetto allo scorso anno) e per la prima volta nella storia educativa del Paese c'è stato il sorpasso dai giovani che hanno optato per l'enogastronomia e l'ospitalità alberghiera, che sono stati ben 48867, in aumento del 5%. Per Cremona il trend risulta ancora più significativo: l'Istituto d'Istruzione Superiore di agraria "Stanga" (che raccoglie i plessi di Cremona, Crema e la "scuola Casearia" di Pandino, con un numero complessivo di 980 alunni), da anni mostra il segno "più". Dalle iscrizioni dell'anno scolastico 2008/2009 a quelle del 2014/2015 l'incremento per la scuola di agraria della provincia di Cremona è del 25%. Si è passati dai 780 iscritti del 2008 ai 798 dell'anno 2009, agli 854 dell'anno 2010 agli 883 del 2011. Lieve flessione solo nel 2012 (con 853 iscritti), ma subito seguita dal balzo in avanti degli anni 2013 (921) e 2014 (ben 980). La soglia dei mille iscritti è ormai a portata di mano. Con alunni che giungono da Cremona, Brescia, Piacenza, Mantova. Un "caso nel caso" è rappresentato dal plesso di Crema, che negli ultimi tre anni ha vissuto un balzo di oltre il 40%, passando da 50 iscritti alla classe prima nell'anno 2011/2012 agli 89 nuovi iscritti all'anno accademico 2014/2015. Interessante anche il dato sulle 'quote rosa'. In una scuola che è sempre stata a nettissima prevalenza maschile, a Cremona si nota una crescita, più lenta ma comunque significativa, del numero delle ragazze che scelgono di diventare perito agrario o agronomo, con il sogno nel cassetto di diventare imprenditrici agricole. Per l'istituto agrario del territorio, si è passati dalle 116 ragazze che frequentavano l'agraria nell'anno didattico 2008/2009 alle attuali 171, iscritte per l'anno accademico ormai iniziato.