Sotto il Torrazzo, festival che spiazza: aprono Rondodasosa e Neima Ezza, chiude Massimo Ranieri

Dalla trap al bel canto: una due giorni che combina 60 anni di storia della musica italiana

Rondodasosa, Massimo Ranieri e Neima Ezza: gli ospiti di Sotto il Torrazzo

Rondodasosa, Massimo Ranieri e Neima Ezza: gli ospiti di Sotto il Torrazzo

Cremona, 27 agosto 2023 – Il diavolo e l’acqua santa? Metafora un po’ scontata, ma che pare calzare bene al mini-festival “Sotto il Torrazzo”, organizzato da T.R. Factory con il patrocinio del Comune. Sembrano destinati ad accogliere pubblici del tutto diversi i concerti in programma sabato 2 e domenica 3 settembre in piazza del Comune, dove si trova anche il campanile medievale, simbolo della città delle tre T.

A esibirsi saranno Rondodasosa e Neima Ezza, rapper dalle vite tumultuose, il 2 settembre. Il giorno dopo, invece, i due idoli dei giovanissimi lasceranno il posto a una leggenda della musica leggera italiana, Massimo Ranieri

Hip-hop e rime taglienti

Gli ospiti del 2 settembre sono Rondodasosa e Neima Ezza, nuove leve della musica rap italiana degli ultimi anni. Classe 2002, Rondodasosa, pseudonimo di Mattia Barbieri, è il primo italiano ad ottenere una certificazione Oro con il suo primo Ep digitale Giovane Rondo, raggiungendo il Platino nel 2022 con oltre 100 milioni di stream.

A novembre 2022 esce Trenches Baby, l'album di 19 tracce che lo vede collaborare con Artie 5ive, Lazza, Vale Pain, thasupreme, Gazo, Russ Millions, Rose Villain e Ghali.

Insieme a lui sul palco anche Neima Ezza, rapper di origine marocchine cresciuto fra i quartieri milanesi di Baggio e San Siro. Giù è il suo primo album, pubblicato a luglio 2022 per Epic Records composto da 11 tracce tra cui il celebre brano Casa, divenuto virale anche su piattaforme come Tiktok. Nel 2023 taglia un altro grande traguardo, viene invitato infatti a esibirsi come ospite al Primo Maggio di Roma, celebre vetrina nazionale.

La tradizione tricolore

Non ha bisogno di presentazioni, invece, Massimo Ranieri, sulla breccia da quasi sessant’anni. Il cantante nato a Napoli, che nel corso degli anni ha dimostrato il suo versatile talento conducendo programmi televisivi e lavorando anche come attore, ripercorrerà il suo repertorio, fondato su brani entrati nella storia del pop.

Perdere l’amore, Rose rosse, Erba di casa mia, Se bruciasse la città: queste e tante altre le canzoni che gli spettatori di Cremona potranno gustarsi nel concerto in programma domenica 3.