Aprile mese della musica con ‘Garbagnate in Jazz’

Tre appuntamenti di alto livello per la settima edizione della rassegna. Si comincia giovedì 6 aprile con ‘West Coast Jazz’

Scott Hamilton, nome di punta della settima edizione di Garbagnate in Jazz

Scott Hamilton, nome di punta della settima edizione di Garbagnate in Jazz

Garbagnate Milanese (Milano) - Settima edizione per ‘Garbagnate in Jazz’, la rassegna organizzata dal Comune in collaborazione con Garbagnate Music Academy e l'associazione culturale Jazz Company, che si terrà dal 6 al 27 aprile, nella biblioteca civica di Corte Valenti (ingresso libero fino ad esaurimento posti).

Anche quest'anno il direttore artistico della rassegna, il sassofonista Gabriele Comeglio, direttore della Big Band Jazz Company, è riuscito a portare in città musicisti di spicco della scena italiana, come Emilio Soana, Claudio Angeleri e Sergio Orlandi, e il musicista di fama internazionale Scott Hamilton, uno dei titani del jazz mainstream e del sax tenore tradizionale. Il primo appuntamento della rassegna è giovedì 6 aprile alle ore 21 con ‘West Coast Jazz’, un tributo, da parte del trombettista Sergio Orlandi, del sassofonista Gabriele Comeglio e dell'ensemble della Garbagnate Music Academy, al celeberrimo quartetto di Gerry Mulligan e Chet Baker, che si sciolse nel gennaio del 1953, settant’anni fa. Sergio Orlandi è uno dei trombettisti italiani più apprezzati e richiesti: nel corso della sua brillante carriera ha suonato nell’Orchestra del Festival di Sanremo (con Ray Charles e Dee Dee Bridgewater), con la Jazz Class Orchestra, con l’Orchestra di musica leggera della Rai di Milano, con la JW Big Band di Marco Gotti e con la Nightfly Orchestra (la formazione residente del Blue Note di Milano). Ha collaborato con musicisti del calibro di Patti Austin.

Secondo appuntamento giovedì 20 aprile alle ore 21 con ‘Standards Night’ protagonisti Scott Hamilton, Emilio Soana e la Garbagnate Music Academy Big Band. Il grande sassofonista americano, per la prima volta a Garbagnate, insieme alla formazione diretta da Gabriele Comeglio proporranno un jazz classico ed elegante, pescando tra alcuni degli standards più famosi del Great American Songbook. La cantante Caterina Comeglio presenterà alcuni pezzi tratti dai repertori di Etta James, Ella Fitzgerald e Lelio luttazzi, di cui quest’anno ricorre il centenario della nascita.

Infine, giovedì 27 aprile alle ore 21, per l’evento conclusivo della rassegna, ‘Musiche dalle città invisibili’, un progetto del pianista e compositore Claudio Angeleri ispirato al capolavoro di Italo Calvino, scritto nel 1972. L’ensemble di Claudio Angeleri e la voce recitante dell’attore Oreste Castagna condurranno gli spettatori, attraverso un viaggio fantastico, in luoghi immaginari al di fuori del tempo, che ricordano antiche città o metropoli modernissime.e