Scuola, mezzi, sport e stretta su movida: nuova ordinanza anti-covid, ecco le misure

Lombardia, le proposte: alternanza classe-Dad e ingressi scaglionati per alleggerire trasporto. Nuovi orari per bar e ristoranti. Prefetto: previsti controlli massicci

Attilio Fontana (Ansa)

Attilio Fontana (Ansa)

Milano, 16 ottobre 2020 - La Lombardia pronta a predisporre nuove misure per arginare l'impennata di contagi da Covid-19. E' infatti questione di ore per l'emanazione della nuova ordinanza della Regione. Le proposte, avanzate nel corso di un vertice tra il governatore Attilio Fontana, il prefetto di Milano Renato Saccone, i sindaci dei capoluoghi lombardi e i capigruppo in Regione, sono al vaglio del Comitato tecnico-scientifico regionale. "Le nuove misure non saranno misure drammatiche" ha detto il presidente della Lombardia Attilio Fontana, dopo l'incontro con il prefetto Renato Saccone e i sindaci in videoconferenza parlando della prossima ordinanza. Il provvedimento, con nuove limitazioni anti-Covid, sarà pronto tra "stasera, se facciamo in tempo, altrimenti domattina".

Ordinanza valida su tutta la regione

Il testo dell'ordinanza, ha spiegato Fontana, sarà "uniforme" su tutto il territorio della Regione. In questo momento, ha detto il governatore "non ci sono focolai: ci sono zone nelle quali c'è una maggiore diffusione del virus, come Milano, Monza e Brianza e Varese, ma purtroppo il Covid è diffuso in tutta regione". "I lombardi possono essere meno preoccupati" ha aggiunto rispondendo ad una domanda "ma devono essere attenti alle misure altrimenti c'è il rischio che l'epidemia degeneri" "Io - ha anche detto - sono meno preoccupato che a marzo". Previsto un giro di vite sui controlli, che saranno "ancora più incisivi e massicci", ha annunciato il prefetto di Milano, Renato Saccone (VIDEO). 

Il nodo scuola e trasporti

Ma su cosa si è concentrata l'attenzione degli amministratori locali? Il nodo fondamentale da sciogliere resta quello legato a scuola e trasporti. Tutte le parti presenti all'incontro, hanno condiviso la necessità di trasmettere al Governo un messaggio forte e chiaro sull'opportunità di attivare un modello scolastico che preveda lezioni a distanza alternate e lo scaglionamento dell'orario di ingresso a scuola, così da togliere pressione al sistema del trasporto pubblico locale. Analoga proposta riguarda le Università, per le quali si chiede la didattica a distanza ad esclusione delle matricole e dei tirocinanti. Come spiegato da Fontana, infatti, "il primo argomento" affrontato è "cercare di ridurre persone sul trasporto pubblico locale. Tutti ritengono in maniera condivisa di chiedere che si proceda alla didattica a distanza, non assoluta ma parziale, con la possibilità di alternare lezioni a scuola-didattica a casa". Fontana ha detto anche che si è discusso di una "distribuzione dell'inizio dell'attività scolastica. Questi due fatti assieme dovrebbero portare a una riduzione delle presenze sul trasporto pubblico".

Stretta sulla movida

Nel mirino anche la movida. Tra le misure indicate, anche l'ipotesi di nuovi orari per bar e ristoranti. "Tutti propongono una riduzione delle condizioni stabilite dal dpcm, sottoporremo le nostre proposte al Cts" regionale. Sul tavolo del Cts anche la richiesta di "divieto di consumo di bevande su suolo pubblico, dopo una certa ora" (VIDEO). Per quanto concerne le sale bingo e le sale giochi "dovrebbero subire dei ridimensionamenti". Dalla Regione e dai sindaci lombardi è arrivato anche l'appello "al governo che si insista sullo smart working, se possibile aumentando le percentuali". 

Stop a sport di contatto

Misure in vista anche per lo sport. "Abbiamo pensato che sia opportuno sospendere ogni attività negli sport di contatto. Anche per la categoria dei dilettanti senza sospendere però gli allenamenti", ha precisato Fontana. A Cts regionale "chiederemo anche la presenza di tifosi all'interno dei palazzetti dello  sport".

Risorse per attività penalizzate

Fontana ha detto che si chiederà "al Governo di prevedere in maniera decisa e significativa risorse compensative per quelle attività economiche che inevitabilmente subiranno ripercussioni dagli esiti di questa decisione condivisa da tutti i soggetti oggi seduti al tavolo".