REDAZIONE COMO

Mercato basket, Cantù rapace su Laganà

Il play-guardia arriva alla corte di coach Sacripanti dopo l'ottima stagione di Biella in Legadue, conclusasi anzitempo a causa di un brutto infortunio al ginocchio

Marco Laganà, uno dei nuovi giocatori

Cantù, 8 luglio 2014 - Cantù aggiunge un nuovo italiano al suo roster: Marco Laganà, ala di 1,97 centimetri classe 1993, è ufficialmente un biancoblù, ingaggiato per le prossime tre stagioni. Il giovane calabrese arriva dal vivaio della Pallacanestro Reggiana, poi il passaggio, nell'estate 2010, a 17 anni, all'Angelico Biella. Il play- guardia è rimasto in Piemonte per quattro annate esplodendo definitivamente nella scorsa stagione, in Legadue Gold, in cui, nelle 23 gare disputate, ha fatto registrare 10,5 punti, 3,5 rimbalzi e 2,8 assist per match. Nel mese di febbraio Laganà si è però infortunato seriamente al ginocchio destro terminando anzitempo il campionato. Il cestista calabrese è stato anche uno dei protagonisti della vittoria dell'Italia nei campionati europei Under 20 di Tallin in cui, proprio sotto la guida di coach Sacripanti, ha realizzato 7,5 punti, conquistato 3,5 rimbalzi e distribuito 1,5 assist per partita. "Siamo ovviamente molto soddisfatti - commenta il presidente della Pallacanestro Cantù, Anna Cremascoli - di aver ingaggiato uno dei migliori prospetti della nazione confermando la nostra vocazione a investire sui giovani. Sono certa che Marco, grazie alle sapienti cure di 'Pino' Sacripanti, migliorerà ulteriormente e saprà farsi valere anche in Serie A. Voglio inoltre ringraziare la Pallacanestro Biella per la consueta collaborazione e disponibilità". "Dopo quattro intense stagioni vissute insieme - commenta Massimo Angelico, Presidente di Pallacanestro Biella - è arrivato il momento di salutare Marco Laganà. Siamo dispiaciuti per l'infortunio patito nella stagione appena conclusa, ma al tempo stesso siamo convinti che grazie al carattere e alla forza di volontà che da sempre lo contraddistinguono Marco saprà tornare in campo più forte di prima. A Biella ha raggiunto la maturità di uomo e sportivo e ha esordito in Serie A, a Cantù siamo certi saprà riprendere quel percorso di crescita tecnica interrotto a Casale lo scorso febbraio. A Marco, a cui va il nostro ringraziamento per l'enorme contributo mostrato indossando la nostra maglia, auguriamo di vivere un'esperienza appagante e di raggiungere in carriera tanti successi".