Lago di Como star del turismo: un lariano su 10 si guadagna da vivere con l’accoglienza, 31mila gli addetti

Un altro balzo: nel 2023 sono risultati 1.800 in più con un aumento del 6%

Il numero dei comaschi e dei lecchesi che si occupano di turismo è in crescita

Il numero dei comaschi e dei lecchesi che si occupano di turismo è in crescita

Como – Un lariano su 10 sul lago di Como vive con il turismo. Sono più di 31mila coloro che si guadagnano da vivere grazie all’accoglienza e alla ricettività di turisti e villeggianti in provincia di Como e di Lecco: 22mila di Como e 9.550 di Lecco. Rappresentano il 10% dei 300mila lavoratori del territorio lariano: l’11% dei 185mila occupati complessivi nel Comasco, l’8,5% dei 110mila nel Lecchese. La loro percentuale è superiore sia alla media dell’8% lombardo, sia del 10,5% italiano. Il loro numero è in crescita. Lo certificano dalla Camera di commercio di Como – Lecco nell’ultimo rapporto sulla Consistenza del settore turistico nell’area lariana.

"Rispetto al 2016 il numero dei lavoratori lariani nel settore è cresciuto del 48%, ovvero di oltre 10mila unità, 7mila e il 46,5% a Como e 3.200 e il 51% a Lecco – spiegano -. Solo nel 2023 sono aumentati di quasi 1.800 e del 6%". Il raffronto con il 2016 non è casuale: si tratta dell’anno dopo al 2015 dell’Expo a Milano, un evento che tra gli addetti ai lavori è considerato una pietra miliare", che ha comportato un’esplosione del turismo in tutta Italia. Meglio succede solo in provincia di Sondrio.

Nelle due province lariane si contano più di 7.600 locazioni turistiche, il 9% di tutta la Lombardia, 5mila in provincia di Como e 2.500 nel Lecchese. Quasi 1.400 locazioni – mille nel Comasco, gli altri nel Lecchese - sono strutture ricettive, tra alberghi, case vacanze, campeggi e simili. Le attività per la ristorazione sono invece 3.600, di cui 2.500 in provincia di Como e 1.100 in quella di Lecco. Poi ci sono 2.300 bar e affini, 1.500 a Como, 800 a Lecco. "Più di metà degli addetti delle localizzazioni turistiche lariane opera nel comparto della ristorazione, mentre nei bar lavora oltre 1/5 del totale degli addetti del comparto - specificano dalla Camera di commercio lariana -. Nell’area lariana, rispetto a inizio 2016, in tutti i settori del turismo si notano incrementi di lavoratori".